Avellino, il +43 vale il pareggio

La Sidigas spazza via Reggio Emilia con il 30-10 del primo quarto. Cervi e Buva dominano in area. La dedica ad Acker, colpito da un grave lutto alla vigilia
Avellino, il +43 vale il pareggio

AVELLINO - La Sidigas distrugge Reggio Emilia 97-54 e pareggia i conti nella semifinale. Si tornerà giovedì sera a Reggio Emilia sul 2-2, ma con l'inerzia in favore di Avellino, rigenerata dai due successi casalinghi. Il secondo è dedicato ad Alex Acker, assente dopo un grave lutto familiare che l'ha colpito all'immediata vigilia della sfida. Avellino domina l'area con Cervi (10 punti in 16') e Buva (19), ma per la prima volta nella serie si vedono anche Marques Green (10 e 6 assist) e Veikalas ai loro livelli.

BASTA UN QUARTO - Ad Avellino basta un quarto per mettere al sicuro il punto del pareggio: al 10' la Sidigas è avanti 30-10 (con 45-0 nel confronto della valutazione e 16-3 a rimbalzo) con Cervi a fare la differenza prima contro Lavrinovic, sostituito già nel primo minuto, e poi contro Polonara. L'azzurro, Veikalas e Ragland (15) fanno 14-4, poi l'ingresso dei cambi per una volta non favorisce la squadra di Menetti ma Avellino, che scappa con Green, Buva e Severini, autore della tripla del 30-10.

NUNNALLY FA 30 - Dopo un primo quarto con un solo punto, Nunnally (11) allunga la serie di gare in doppia cifra (30 consecutive). L'americano onora il titolo di MVP nei quarti di mezzo, in cui Avellino dilaga fino al doppiaggio (46-23) dell'intervallo e a quello sul +47 (94-47) del 38' sul canestro del debuttante Ongwae, con in mezzo un antisportivo ad Aradori e un duro faccia a faccia tra Veikalas e Stefano Gentile, episodi simbolo della frustrazione di Reggio Emilia, demolita anche a rimbalzo (45-26). Avellino festeggia con la "ola" del PalaDelMauro il definitivo ingresso nella serie, per la squadra di Menetti ci sono 48 ore per resettare e riprendere il controllo della semifinale.

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