CANTU’ - L’ultima casella del mercato allenatori è stata sistemata: Rimas Kurtinaitis è il nuovo coach di Cantù. Il 56enne lituano ha firmato un biennale con il club di Dmitry Gerasimenko, che per settimane ha trattato l’uscita dal Khimki di Kurtinaitis, che con i russi ha vinto due edizioni di Eurocup, torneo conquistato anche con il Lietuvos rytas. Ma prima di un’eccellente carriera da allenatore, da giocatore Kurtinaitis era stato un simbolo dell’ex Unione Sovietica, con l’oro ai Giochi dei Seul 1988 e agli Europei 1985, e poi della Lituania, con il bronzo a Barcellona ‘92 e Atlanta nel 1996.
STRANIERI – Kurtinaitis è il secondo tecnico straniero consecutivo per Cantù, che l’anno scorso aveva affidato in corsa la panchina a Sergey Bazarevich. Chiuso il capitolo allenatore, i brianzoli dovranno completare l’organico più lontano dalla definizione di tutta la Serie A: Cantù, infatti, ha sotto contratto soltanto due stranieri (il confermato JaJuan Johnson e Gani Lawal) su sette, e l’unico italiano è Marco Laganà.
GERASIMENKO – Queste le parole del presidente Gerasimenko: “Sono veramente felice che uno dei migliori allenatori in Europa abbia accettato la proposta di guidare la nostra squadra. Sono convinto che Kurtinaitis, con la sua esperienza e la sua mentalità vincente, ci aiuterà nelle prossime due stagioni a riportare Cantù ad alti livelli sia Italia sia in Europa".