La GIBA alza la voce: massimo due stranieri!

Il sindacato dei giocatori italiani risponde al presidente di Legabasket Egidio Bianchi e chiede al massimo due stranieri per roster
La GIBA alza la voce: massimo due stranieri!

ROMA - A poche ore dalle dichiarazioni del presidente di Legabasket Egidio Bianchi, che ha chiesto l'eleggibilitá di sette giocatori stranieri senza distinzione di passaporto per squadra, è arrivata la secca risposta della GIBA - il sindacato dei giocatori italiani - che ha chiesto al contrario di abbassare gli stranieri per roster ad un massimo di due, come avviene in Serie A2, per tutelare la crescita dei giovani talenti italiani.

"BASTA RICHIESTE ASSURDE! MASSIMO DUE STRANIERI" - "Continua, purtroppo, la litania sull’eleggibilità dei giocatori in Serie A, con la richiesta del Presidente di Lega di apertura verso i 7 stranieri - si legge in una nota appena diffusa da GIBA- senza distinzioni. Basta con questa storia! L’Italia non può e non deve diventare una delle ultime leghe europee, piena di atleti stranieri di terza fascia, causa anche la ristrutturazione della seconda lega americana che, con stipendi minimi più alti, dal prossimo anno attrarrà più giocatori USA di livello.Per questo la nostra richiesta alla Federazione Italiana Pallacanestro sarà di avere solo 2 atleti extracomunitari in Serie A. Seguiamo l’esempio della Stella Rossa di Belgrado e di altre squadre che programmano e investono sui giocatori locali. Abbiamo bisogno di una visione strategica a medio-lungo termine per far crescere la nostra pallacanestro e non di soluzioni tampone, altrimenti fra pochi anni l’attuale livello del campionato scenderà ancora di più. Dobbiamo avere il coraggio di osare, altrimenti i nostri talenti continueranno a scappare via dall’Italia, per poi fare magie all’estero. E, d’altronde, proprio i nostri migliori giocatori lo affermano da anni: più coraggio e più investimenti sui giovani! Non è un caso che l’ultima coppa europea l’abbia vinta Reggio Emilia: una squadra modello quanto a programmazione e investimento sugli italiani. Continueremo a tenere un dialogo aperto con la Lega Basket e siamo sempre disponibili al confronto, ma restiamo fermi nelle nostre convinzioni di puntare sugli atleti italiani e confidiamo nell’opera del nostro garante, che è il Presidente della FIP, Gianni Petrucci".

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