Landry stende Sassari, Cantù cade a Pesaro

Brescia interrompe la striscia positiva della Dinamo con una splendida prova difensiva, Red October sconfitta dalla Vuelle.
Landry stende Sassari, Cantù cade a Pesaro© LaPresse

ROMA - Nella terza giornata di ritorno, in attesa di Milano-Varese, fa scalpore il ko di Sassari, che a Brescia perde e segna la miseria di 48 punti. Torna a sorridere la Germani, che così rimane a contatto con le prime della classe. Dopo un primo quarto vinto dagli ospiti 16-13, la squadra di Diana ha rimontato e preso il comando in apertura di ultimo parziale (44-34). Sassari è tornata a -2 col canestro realizzato da Lawal (47-45) ma Brescia l’ha portata a casa affidandosi a Moss e poi a Luca Vitali: sua la tripla del 52-45 che ha chiuso il match: 16 punti per Marcus Landry, 14 per Vitali.

 

PESARO OK - Torna a vincere Pesaro, che in casa regola la Red October Cantù 78-73. Primo tempo equilibrato con un paio di strappi (Pesaro a +7 nel primo quarto ma a -7 all’intervallo lungo), poi la Consultinvest, senza Harrow, fatto la differenza e allungato cogliendo così un risultato estremamente prezioso nella corsa salvezza. Per la squadra di Bucchi 19 punti di Jones, 17 di Thornton e doppia doppia di Nnoko, 12 punti e 10 rimbalzi. Brutto ko per Cantù, nonostante i 22 punti di Johnson, gli 11 di Acker e Darden e i 10 di Calathes.

 

ORLANDINA CORSARA - Con un canestro di Stojanovic a due secondi dalla fine la Betaland passa a Torino 92-91. La Fiat è partita meglio e ha dato l’impressione di poter chiudere la pratica in pochi minuti (25-12 dopo 10’). Capo d’Orlando ha reagito col 24-14 del secondo quarto e nel terzo ha toccato le dieci lunghezze di vantaggio (45-55). La reazione di Torino si è concretizzata col canestro di Harvey (61-60), poi la Fiat ha allungato fino al 66-60 con la tripla messa a segno da White. L’Orlandina non si è scomposta e ha trovato il pareggio a quota 86 con Ivanovic. Dopo il +2 di Wilson, Stojanovic ha gelato il Ruffini con la tripla della vittoria. Per la Betaland 23 punti di Ivanovic, 18 di Diener, 15 di Archie. Per Torino, 23 punti di White, 12 di Wilson, 16 di Washington e 12 di Poeta.

 

PISTOIA NON SI FERMA - Pistoia in casa non tradisce, la The Flexx piega anche Avellino che qualche giorno fa aveva superato Milano. La Sidigas si è illusa nel primo tempo toccando la doppia cifra di vantaggio ma Moore ha provato a ricucire il gap (25-33). Nel terzo quarto Petteway ha firmato il 41 pari, poi Crosariol ha completato il sorpasso coronando un break di 16 a 6. Avellino ha provato a reagire ma Roberts e Antonutti hanno timbrato il +5, nel finale è stato Petteway e poi Crosariol a chiuderla rispondendo alla tripla di Green. Per i padroni di casa 12 punti di Petteway, 10 di Moore e Crosariol. Per Avellino 12 di Ragland e Randolph, 11 di Obasohan.

 

FINALMENTE CASERTA - La Pasta Reggia doma Cremona completando una lunga rimonta. La partenza di Caserta è stata pigra, al punto che Wojciechowski ha messo i punti del 21-30 al 15’, di Gaspardo il canestro 24-37 al 18’. Diawara ha ispirato la reazione dei bianconeri, a fil di sirena la tripla di Carlino ha fissato il risultato sul 30-42. La Vanoli ha toccato il +18 al minuto 26 con Biligha ma da quel momento è stato un monologo dei padroni di casa, trascinati da Diawara e Cinciarini (58-65 al 33’) fino al 63 pari segnato da Sosa al 34’. Di Putney nel finale i punti decisivi, dalla lunetta la mano di Sosa non ha tremato (4/4) vanificando così la reazione di Cremona chiudono il match. Per Caserta 19 punti di Putney, 15 di Cinciarini, 14 di Sosa. Per Cremona 27 punti di Johnson-Odom all’esordio, 12 per Biligha e Gaspardo.

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