Cinciarini fa arrabbiare Reggio Emilia, EA7 in finale

La tripla del playmaker di Milano, ex Grissin Bon, decide la prima semifinale di Coppa Italia.

ROMA - La prima finalista della Coppa Italia edizione 2017 che si sta giocando a Rimini è Milano, che ha regolato 87-84 Reggio Emilia al termine di una partita vibrante e molto equilibrata. L’EA7 ha inseguito per larghi tratti di partita, ha trovato in Pascolo il protagonista nel momento più complicato e poi l’ha vinta con le triple di Cinciarini e Macvan. Sanders il top scorer per l’EA7 con 22 punti, dall’altra parte

 

ILLUSIONE REGGIO - Dopo cinque minuti equilibrati, Reggio Emilia ha prodotto una straordinaria accelerazione col 16-7 (Aradori 6, Della Valle 5) che è valso il 26-18 di fine primo quarto. La Grissin Bon ha continuato a tenere in mano la partita fino al 45-35 del minuto 17, poi un blackout di tre minuti ha permesso all’EA7 di impattare a quota 45 poco prima della sirena (Sanders 12, Raduljica 9). Milano è poi tornata in campo senza Jasmin Repesa, espulso per una reazione scomposta a fine secondo periodo. Nel terzo quarto la squadra di Menetti ha riordinato le idee e ripreso 8 punti di vantaggio, prima con la tripla di Aradori e poi con la fiammata di De Nicolas (bomba del 67-59).

 

REAZIONE EA7 - Come spesso è accaduto quest’anno, nel momento di massima difficoltà l’EA7 si è affidata alle mani e alla sapienza cestistica di Dada Pascolo, suoi i 5 punti che hanno riportato l’Olimpia a contatto (67-64). Kaukenas ha provato a ristabilire le distanze (74-68), poi Sanders ha chiuso il 10-2 di break che è valso il sorpasso EA7 (78-76). L’ultima fiammata di Reggio Emilia è arrivata con la tripla di Needham, poi Dragic ha nuovamente riportato avanti Milano. Dell’ex di giornata Cinciarini la tripla dell’84-81, canestro ha ha spezzato a metà la partita e che ha fatto infuriare il pubblico reggiano per la plateale esultanza del playmaker. La Grissin Bon ha perso lucidità in attacco, Macvan l’ha chiusa dall’arco col canestro dell'87-81. Dopo la tripla di Della Valle, Reggio Emilia non è riuscita a fermare il cronometro.

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