Pesaro resiste un tempo e poi Cantù vince in scioltezza

I brianzoli prendono il largo nel terzo quarto e vincono 92-73
Pesaro resiste un tempo e poi Cantù vince in scioltezza

ROMA - Dopo la sconfitta nel derby contro l'EA7 Milano, la Red October Cantù ritrova la via del successo nel primo posticipo della dodicesima giornata in cui i brianzoli hanno liquidato con un perentorio 92-93 la Victoria Libertas Pesaro che, dopo aver tenuto la scia degli avversari per tutto il primo tempo, si è sgretolata nel terzo quarto in cui ha incassato un parziale di 23-13 alimentato dalle accelerazioni di Jaime Smith (19 punti) e Randy Culpepper. Il folletto della Red October ancora una volta ha messo a segno una prestazione di grande spessore, portando a casa 20 punti e vincendo il duello a distanza con Dallas Moore che pure ha chiuso la gara un bottino più cospicuo, arrivando a quota 28 punti. 

CONTROPIEDE - Dopo un primo quarto non certo esaltante concluso sul 17-17, la Red October Cantù prende in mano le redini del gioco appoggiando il peso del proprio attacco su Smith, Burns e Crosariol e conquistando un tesoretto di 8 punti di vantaggio (32-24). Pesaro dal canto suo prova a resistere facendo un buon  lavoro sotto i tabelloni e con la difesa a zona spesso chiamata da coach Leka. All'intervallo lungo il distacco in favore di Cantù è di 6 lunghezze (38-32), ma in uscita dagli spogliatoi arriva la svolta del match: Mika commette il suo terzo fallo e Culpepper con una schiacciata devastante spiana la strada al parziale dei padroni di casa che in 20 minuti piazzano un 23-13 propiziato dall'ottima conduzione del contropiede e dai 12 punti siglati dal tandem Smith-Culpepper che fa affondare la Victoria Libertas a -16. Un solco troppo profondo da colmare per i biancorossi che nei 10 minuti finali, pur insistendo con la difesa a zona per irretire l'attacco canturino, sono finiti persino a -23 (86-63), prima di riuscire a rendere meno amaro il passivo finale. 

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