Basket Serie A, Recalcati nuovo coach della Fiat Torino

L'esperto coach lombardo sostituisce Luca Banchi
Basket Serie A, Recalcati nuovo coach della Fiat Torino

ROMA - Il successore di Luca Banchi sulla panchina della Fiat Torino ha un nome e un volto ed è quello di Carlo Recalcati. L'esperto coach di origini lombarde è stato infatti ufficializzato questo pomeriggio dal club piemontese che ieri ha preso atto della volontà di Luca Banchi di dimettersi per una diversità di vedute con la società in merito alla gestione tecnica della squadra. Nella sua prestigiosissima carriera da allenatore iniziata nel 1981 a Bergamo, Recalcati  ha conquistato tre scudetti, una Supercoppa Italiana e due prmozioni in A1. L'ex coach di Venezia e Cantù ha inoltre guidato anche la Nazionale italiana dal 2001 al 2009, mettendosi al collo la medaglia d'Argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004, il Bronzo agli Europei del 2003 e l'Oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria, nel 2005. Lo scorso anno, come detto, il coach di origini milanesi - che vanta uno straordinario curriculum anche da giocatore e più di 800 panchine in Serie A - ha guidato la Red October Cantù che ha poi lasciato in estate. 

GRANDE RESPONSABILITÀ - Recalcati, che esordirà domani sula panchina della Fiat nel match di Eurocup contro il Lietuvos Rytas, è stato presentato pochi minuti fa alla stampa: «Un saluto e un ringraziamento al Presidente Forni che ha pensato a me e per l’attenzione e la stima dimostrate nei miei confronti. La cosa è nata in pochissimo tempo. Ricordo il suo gesto da gran signore quando era Presidente a Biella è tranquillizzò i tifosi della sua squadra che mi stavano contestando da allenatore di Varese. Ho accettato la proposta di Torino perchè è una bella avventura; Torino è una piazza storica della pallacanestro italiana e ha traguardi importanti. Un ingresso atipico il mio perchè le cose vanno bene e il lavoro del mio predecessore è stato ottimo. Una grande responsabilità, dunque, che vuole anche dire avere tante motivazioni. L’intento è quello di proseguire, non di cambiare quanto fatto in cinque mesi di lavoro. Con il tempo vorrei mettere qualcosa di mio ed esaltare quanto è già stato realizzato ed affinato. Il lavoro di scrematura è già stato svolto. Un compito nel complesso non facile ma esaltante. Gli obiettivi sono chiari, alcuni già raggiunti. Cercare di passare il turno in EuroCup, poi la Coppa Italia e andare fino in fondo alla stagione regolare cercando di avere la miglior posizione in griglia per affrontare nel miglior modo i playoff. Farò un corso accelerato, supportato dallo staff, perchè sono io che devo adeguarmi all’ambiente che devo imparare a conoscere. La squadra ha talento soprattutto dal punto di vista offensivo. Bisogna sempre lavorare, come in tutti i complessi, per mascherare i limiti ed esaltare le note positive. Lavorare bene nella fase dei rimbalzi difensivi, su cui si stava già operando. Domani sarà una direzione condivisa per la sfida contro i lituani. I tifosi devono essere tranquilli su un fatto, che ad un gruppo di persone serie si è aggiunta una persona seria che ama il suo lavoro, capisce e cercherà nel breve di entrare in quella d’unione d’intenti finalizzata a dare soddisfazioni costanti al pubblico e dare alla Fiat Torino quella grande dimensione che merita di avere in modo stabile».

merita di avere in modo stabile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...