© CIAMROMA - Si è aperta con il colpaccio della Victoria Libertas Pesaro, che potrebbe anche valere la salvezza, la domenica della Serie A Postemobile. I marchigiani, trascinati da uno strepitoso Pablo Bertone (23 punti di cui 18 nel solo primo tempo), hanno infatti sbancato il Forum di Assago battendo l'EA7 Milano 75-70. Dopo aver chiuso a -4 un primo tempo contraddistinto da diverse fiammate, i marchigiani hanno operato il sorpasso nel terzo quarto quando è salito in cattedra Rotnei Clarke che ha segnato ben 10 punti contribuendo al parziale di 24-13 che ha portato al suono della terza sirena al 55-48 esterno. Jerrells, Micov e Theodore hanno provato a ricucire lo strappo riportando l'EA7 a -2 (60-58) ma ancora una volta Bertone, Clarke e Omogbo (16 punti e 11 rimbalzi) hanno definitivamente fatto cambiar passo a Pesaro che ha messo così le mani sulla vittoria.
ORLANDINA KO. SASSARI CORSARA - Un successo che acquista un peso specifico notevole per i biancorossi visto che al Taliercio la Betaland Capo d'Orlando è stata battuta con un pesante 104-85 dalla Reyer Venezia e di conseguenza è stata lasciata sola sul fondo della classifica. Guidati da un eccellente Edgar Sosa - autore di 20 punti e 7 assist e capofila di sei orogranata finiti in doppia cifra per punti segnati - i campioni d'Italia hanno di fatto sempre comandato le operazioni controllando senza problemi un'Orlandina a cui non sono bastati i 25 punti e 8 rimbalzi di Justin Knox. In zona playoff tiene invece vive le speranze la Dinamo Sassari che ha centrato una vittoria pesante ad Avellino battendo gli irpini 80-67: grazie ad uno scatenato Polonara (10 punti nel primo quarto per lui) i biancoblu sono partiti forte chiudendo il primo quarto a +12 (25-13). Avellino però ha ritrovato il bandolo della matassa e, facendosi guidare da Filloy, D'Ercole e Rich, ha iniziato il suo inseguimento che ha portato alla parità a quota 34 ad inizio terzo quarto. Sassari ha però ripreso a correre e con i 13 punti siglati nella terza frazione da Bamforth ha rialzato i giri del motore arrivando ad un successo agevole.
VINCE LA VIRTUS, CADE TORINO - Dopo la caduta interna contro Varese, la Virtus Segafredo Bologna ha subito rialzato la testa sconfiggendo a domicilio la The Flexx Pistoia, battuta 74-61. Nel giorno dell'esordio di Jamil Wilson (non è riuscito a segnare nei 13 minuti giocati), la scena è stata tutta per Marcus Slaughter (18 punti e 8 rimbalzi) Pietro Aradori (16 punti) e Oliver Lafayette (15) che hanno martellato con costanza il canestro di una Pistoia che non è stata mai in partita e dopo essere finita a -13 a fine primo tempo non ha più rialzato la testa. Non sembra avere fine invece la crisi della Fiat Torino che a Trento ha incassato l'ottavo ko di fila perdendo 92-88 contro la Dolomiti Energia Trentino: i gialloblu hanno dilapidato un +17 accumulato in un primo quarto giocato quasi alla perfezione grazie alle giocate di Garrett (15 punti), Washington (16 punti) e Mbakwe (15 e 9 rimbalzi). Nel secondo quarto si è scatenato anche Jones (13 punti nel frangente) ma Trento ha comunque avviato al sua rimonta con Silins e Gomes. Una risalita che ha trovato il suo culmine nel quarto finale quando Shavon Shields (22 punti) e Flaccadori hanno strapazzato la difesa avversaria propriziando, assieme anche a Toto Forray (16 punti) il 22-12 che ha definitivamente messo ko Torino. Infine continua lo straordinario cammino nel girone di ritorno della Openjobmetis Varese che ha sconfitto di misura (69-65) anche la Happy Casa Brindisi: dopo un primo tempo in salita (27-25 per i salentini), i biancorossi hanno messo il turbo con break di 24-10 propiziato da Avramovic (21 punti), che ha permesso loro di acquisire un vantaggio poi difeso nel finale dagli assalti di Brindisi spinta dai 13 punti siglati nella sola ultima frazione da Donta Smith.