© Ciamillo-CastoriaTORINO - L'Armani Milano supera Trieste 77-73 all'Allianz Dome e infila la 14ma vittoria in campionato. L'Olimpia rimane così a +6 su Avellino che batte Pistoia e lascia al terzo posto la Reyer Venezia sconfitta ieri a Brescia.
LA VITTORIA DI MILANO – L'Armani chiude il primo quarto avanti di dieci punti, ma il vantaggio non rassicura. Cavaleiro (9 punti) e un Mosley da 14 punti e 18 di valutazione (la più alta di squadra) mettono paura alla capolista. Peric all'inizio del terzo quarto lancia l'Alma sul +5 (41-36) e due bombe dalla distanza di Cavaleiro e Fernandez scavano un inatteso quanto meritato +8. L'Olimpia quando il gioco si fa duro si gioca il jolly Gudaitis. I due canestri dalla dall'arco di Bertans e Jerrels chiudono la partita.
BOLOGNA ALLE FINAL EIGHT - La sconfitta dell’Alma Trieste ha reso certa la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia della Segafredo Virtus Bologna come ottava già prima del posticipo. Le V nere comunque hanno comunque legittimato questo traguardo con il 79-85 a Varese, che scivola al quinto posto. Coach Sacripanti può sicuramente essere soddisfatto della sua squadra che segna 29 punti già nel primo quarto a una delle migliori difese del campionato.
AVELLINO SOFFRE MA VINCE – Pistoia gioca una gran partita, ma non basta. Avellino 82-78 e rimane al secondo posto da sola con 22 punti. La Oriora, mai vittoriosa al Pala Del Mauro è in vantaggio 37-44 all'intervallo ma cede alla Sidigas che raggiunge anche il +9 (71-62). Nel finale però i toscani, che portano quattro uomini in doppia cifra, tornano sotto e a sette secondi hanno il pallone della vittoria. Peak spedisce la tripla sul tabellone (3/9 per lui da tre, 10/28 di squadra). I 23 punti di Sykes e i 20 di Nichols mantengono la Sidigas come prima inseguitrice di Milano.
BRINDISI MOLTO HAPPY - Brindisi vince a Trento all'ultimo respiro e la centra la qualificazione per le Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Vitucci si impone 79-76 con la tripla sulla sirena di Riccardo Moraschini e chiude al meglio il girone d'andata. Trento inizia meglio con un parziale di 15-6. Wojciehowski regala il primo vantaggio ai pugliesi che chiudono il primo quarto sotto di due (27-25). Nel secondo periodo il comando del gioco e nel punteggio cambia mano più volte, all'intervallo però Trento è avanti 48-43. La Happy Casa ricuce nel terzo e poi allunga nel quarto. Banks, top scorer con 22 punti, e Chappell con due triple scavano il +7 (68-75). E' proprio lui a rischiare il disastro finale, quando concede tre tiri liberi a Beto Gomes che ne segna due e firma il 76-76. Ma c'è Moraschini a rendere Brindisi ancora più... happy.
VANOLI OK – La Vanoli Cremona raggiunge Venezia a quota 20 punti grazie al 98-81 su Grissin Bon Reggio Emilia che per la prima volta in stagione aveva ottenuto due vittorie consecutive, nelle ultime due giornate. Cinque gli uomini in doppia cifra nella squadra di coach Meo Sacchetti, su tutti Mangok Mathiangmiglior realizzatore con 18 punti, che nonostante un gioco incostante arrivano all'intervallo lungo avanti di sette lunghezze (49-42). Nel secondo tempo, poi la Vanoli dilaga.
BONICIOLLI PRIMA GIOIA - Torna in serie A dopo otto anni, coach Boniciolli, e riporta la VL Pesaro alla vittoria dopo sei sconfitte consecutive. L'ex Dallas Moore le ha provate tutte per rovinargli la festa, ma i suoi 30 punti e i 23 di Wilson non sono bastati. Pesaro vince una partita intensissima, giocata sul filo dell'equilibrio fino all'overtime. Quando la palla pesa, Artis fa la differenza. Sua la tripla sulla sirena con l'aiuto del secondo ferro che costringe la Fiat al supplementare per la seconda partita di fila. Suo il canestro dalla distanza che poi spezza l'equilibrio (4/5 in totale dall'arco per 20 punti complessivi). Tre gli uomini in doppia cifra nella VL: 28 i punti di McRee, 33 di uno strepitoso Blackmoon autore di una partita da 31 di valutazione.
Torino si affida più volte alle rapidissime transizioni dopo un canestro subito o un rimbalzo difensivo conquistato.Boniciolli, che vorrebbe essere in campo e telecomandare i suoi, vede la VL di nuovo compatta e decisa nel terzo quarto, in una partita che procede per strappi e parziali contrapposti. Poeta raggiunge i 500 punti in maglia Fiat con la tripla del +7 (58-65). Anche stavolta, però, Pesaro ricuce lo svantaggio e lascia la Fiat all'ultimo posto in classifica.