Polonara è tornato: che festa Virtus!

Le V nere travolgono Tortona e ritrovano l’azzurro, che segna 5 punti 54 giorni dopo l’operazione per il tumore: "È stata dura, non ci penserò più"

BOLOGNA - Due vittorie in una. E la più bella è il ritorno in campo di Achille Polonara. Eppoi la Virtus aveva un gran bisogno di una boccata d’aria fresca, dopo gli ultimi passaggi a vuoto. Non è che Tortona si sia scansata, ma non ha prodotto quella furia necessaria per ipotizzare un colpaccio contro una squadra che ha iscritto 8 uomini con almeno 9 punti a tabellino. Serata senza storia, in coda alla quale Bologna va ad affiancare in testa la sola Brescia. Luca Banchi cercava quella continuità inseguita da diverso tempo: «Una vittoria solida. Una gara seria, ben approcciata, poi mantenuta in controllo. Eccellente la nostra distribuzione delle responsabilità, trovando buona circolazione anche sui loro adattamenti. Ora guardiamo alle sfide con Barcellona, Maccabi e Olimpia: ci arriviamo con la voglia di stupire e di continuare a credere nelle nostre possibilità».

Bologna, Kyle Weems e il rientro di Polonara

Naturalmente il prologo scontato è stato per i baci e gli abbracci in gran copia riservati a Kyle Weems, il quale in 4 anni a Bologna ha saputo farsi amare come nessun altro della sua generazione. L’idillio è proseguito sul parquet solo per la Virtus, priva di Abass a causa di un problemino di stomaco e di Smith per scelta tecnica. Anche Pajola non entrato. Bologna ha dilagato già nel primo quarto (26-10 all’8’), prima che gli ex Fortitudo Candi e Baldasso suonassero la sveglia per il Derthona. Tortona con Tavernelli e Zerini indisponibili, Daum già sul Bosforo sponda Efes, e ancora senza il sostituto francese Amine Noua, ha sfruttato qualche fiondata dall’arco per tenersi a galla, senza però avvicinarsi agli emiliani. I brividi maggiori tempo sono arrivati all’ingresso in campo di Achille Polonara, rientrato a 54 giorni dall’operazione. Senza capelli per le cure, ma felice di poter tornare a fare ciò che gli dà maggior gioia, ovvero far canestro, come ripetutamente gli è poi riuscito nel finale.

Polonara: "Due mesi lunghi e pesanti"

Le parole di Polonair: «Sono stati due mesi molto lunghi e pesanti. D’ora in poi non penserò più al passato. Non vedo l’ora di tornare anche in Eurolega. La settimana che arriva sarà molto importante con due gare in casa e poi in campionato andremo a Milano. Siamo super carichi». La ripresa ha ricalcato le stesse orme appena impresse sul terreno: Virtus in controllo (60-40 al 24’), Tortona senza grande spinta interiore. Gli ultimi squilli li ha suonati Baldasso, il migliore tra i piemontesi. Thomas si è messo sull’attenti, ma l’hanno fatto anche i cecchini bolognesi (Lundberg-Dobric-Beli), che dall’arco hanno ricacciato indietro il Derthona. Ramondino non è soddisfatto: «Prima di ogni altra analisi tecnica o tattica, bisogna dire che non siamo riusciti a entrare in campo, ad avere un impatto fisico sulla partita. E’ imprescindibile contro una squadra del livello della Virtus. Siamo sempre rimasti un passo indietro. L’impressione è le nostre fossero sempre reazioni a ciò che facevano loro. Non si può pensare di vincere quando si rincorre sempre».

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