Basket City, è "febbre da abbonamenti" a Bologna!

Virtus e Fortitudo hanno fatto il "sold out" di tessere annuali vendute
Basket City, è "febbre da abbonamenti" a Bologna!© FOTO SCHICCHI

ROMA -  Nonostante i traguardi da raggiungere – almeno per il momento – non siano più quelli degli anni d’oro in cui Virtus e Fortitudo dominavano la scena nazionale ed internazionale, Bologna resta sempre “Basket City” per la sua straordinaria capacità di attrarre passione attorno al mondo della pallacanestro. L’ultima, tangibile, testimonianza di questo indissolubile connubio tra il capoluogo emiliano e la palla a spicchi è la vera e propria “febbre da abbonamento” che si è scatenata sotto alle Due Torri: in casa della Virtus Segafredo – tornata nella massima serie dopo un solo anno di purgatorio e ripresentatasi sul grande palcoscenico del basket che conta con importanti innesti del calibro di Pietro Aradori, Alessandro Gentile e Oliver Lafayette – sono infatti ben oltre 5000 le tessere annuali vendute ai botteghini a cui i tifosi bianconeri, desiderosi di godersi dopo decenni il ritorno della loro squadra al PalaDozza, hanno letteralmente dato l’assalto.

SOLD OUT FORTITUDO – Il sold out di abbonamenti venduti però è arrivato anche sull’altra sponda del Reno, quella biancoblu della Fortitudo che, dopo due anni in A2 in cui sono arrivate una finale prima e una finale poi, cerca lo slancio giusto per fare il grande salto e tornare in Serie A da cui manca dall’ormai lontano 2008-2009: è notizia di oggi infatti che la società, dopo aver eguagliato il numero di 4800 abbonamenti staccati lo scorso anno, ha deciso di fermare la campagna per consentire alle tifoserie ospiti di richiedere il 10% di biglietti previsto dal regolamento be per avere un minimo di tagliandi da vendere in biglietteria prima di ogni gara. L’entusiasmo, insomma, a Bologna non manca. Ora a Virtus e Fortitudo non resta che cogliere anche le vittorie sul campo perché sugli spalti sono già trionfatrici. 

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