"Esonero? Io mi sento sempre in discussione, ma la mia testa è rivolta solo al San Maurizio". Esordisce così il tecnico del Lucento Alessandro Goria, visibilmente preoccupato e alla testa di un gruppo ancora fermo a 0 punti. I rossoblù infatti attualmente occupano il fondo della classifica e domenica ricevono al "Riconda" il San Maurizio per uno scontro salvezza impossibile da sbagliare.
Ancora Goria: "Mi aspettavo un inizio difficoltoso, ma non così. Siamo in piena emergenza, troppi infortuni ed oltretutto temo che qualche giocatore non abbia ancora metabolizzato bene la categoria. La partita con il San Maurizio è fondamentale, deve darci benzina al cervello, siamo scarichi e con il morale sotto i piedi, dobbiamo rialzarci". In caso di possibile risultato negativo contro i "blues" il tecnico del Lucento scaccia anche il fantasma delle dimissioni: "Il 70% delle colpe è nostra, il mister è una delle cause di quello che sta succedendo, ma non la principale. Con Paolo Pesce c'è stima e fiducia reciproca, sono sereno e ad oggi non penso neanche lontanamente alle dimissioni, una cosa però ci tengo a dirla: i giocatori si devono assumere le loro responsabilità e non si devono nascondere, sia giovani che vecchi".