La Rivarolese ha annunciato la sua volontà di presentare ricorso in seguito alla partita persa contro il Borgaro nel week end appena passato. Per la squadra canavese la gara sarebbe da ripetersi perché condizionata dal pessimo arbitraggio del signor Marcis, giovane fischietto torinese. «In tanti anni non mi è mai capitato di vedere qualcosa del genere», commenta uno stupito Uranio, allenatore della Rivarolese. Al 27’ del secondo tempo la sua squadra ottiene calcio di rigore, ma al momento della battuta, uno dei suoi giocatori è in area. «Invece che far ripetere, come vuole il regolamento – prosegue il mister canavese – l’arbitro ha assegnato punizione al Borgaro. Ho cercato di chiedere le motivazioni, sia in campo che a fine partita, ma mi è stato risposto che lui non mi doveva nessuna spiegazione».
Questa, secondo la ricostruzione del mister, è solo la punta di un iceberg di errori dell’arbitro, penalizzanti non solo per i suoi giocatori, ma anche per gli avversari. L’ultima parola adesso spetta al giudice sportivo, anche se, quello che si aspettano dalle parti di Rivarolo, è far valere le loro ragioni: «Se avesse fatto ribattere come da regolamento, avremmo potuto segnare, ma anche sbagliare, ma questo fa parte del gioco – conclude mister Uranio – è una questione di principio, siamo stati vittime di una ingiustizia bella e buona».