Primato del girone, 21 punti su 21 conquistati e un'armata rossa in grado di spazzare chiunque gli capitasse davanti: l'Alfieri Asti questo sabato, per la prima volta stagionale, non è riuscito nell'intento di portare a casa l'intera posta in palio. Il protagonista di questa "impresa" è l'Arona di Ragazzoni che, tra episodi dubbi e contestazioni arbitrali, è potuta uscire dallo Stadio Comunale di Asti a testa alta.
I tifosi presenti sugli spalti hanno assistito ad una gara combattuta e ricca di emozioni, sia da un lato che dall'altro. Zenone, centrocampista e migliore in campo per l'Alfieri Asti, apre le danze su calcio di punizione. Stissi, in mezzo ad una mischia, pareggia per l'Arona nei minuti finali della prima frazione di gioco. Redditi, nel secondo tempo, riporta in vantaggio i padroni di casa ma, quasi allo scadere, Bighinzoli segna il 2-2 su un calcio di rigore alquanto discutibile.
Al termine dell'incontro il tecnico dell'Alfieri Asti Alessandro Redento si è ritenuto ugualmente contento dell'epilogo, esprimendosi così: "Non abbiamo offerto una grande prestazione e, anche a causa delle numerose assenze, è stata una gara sofferta. Le occasioni per vincere ci sono state, ma alla fine credo che il pareggio sia giusto e ci va bene". La prossima giornata la società biancorossa, volenterosa di ritrovare la strada della vittoria, avrà di fronte Città di Cossato, terza in classifica, in un match che promette spettacolo.