Nel match casalingo disputato contro il Lucento, l'Under16 della Pro Eureka aveva un solo obbligo per poter rilanciarsi nelle zone privilegiate della classifica: vincere.
E così è stato. Grazie ad una grande prestazione praticamente perfetta, infatti, i biancocerchiati hanno avuto la meglio sui rossoblù ed il tecnico settimese Bordin crede che il successo per 2-1 sia assolutamente meritato: « Credo che abbia vinto la squadra che ci ha creduto di più fino alla fine - racconta Bordin -. Noi venivamo da due vittorie ma da una prestazione molto deludente contro il Pozzomaina: battendo il Lucento abbiamo fatto capire di poter dire la nostra e di avere le carte in regola per ambire alla qualificazione alle fasi finali».
Nella sfida in questione, oltretutto, si è rivelata decisiva un'intuizione tattica optata dall'allenatore biancocerchiato: «Ho scelto di mettere Boeri in marcatura a uomo su Totaro - spiega Bordin -, in quanto rappresentava il pericolo numero 1 del Lucento. Noi non giochiamo mai così, ma credo che la ricetta abbia funzionato: è vero che ha segnato approfittando di una situazione confusa in area di rigore, ma c'è anche da dire che per il resto non ha visto palla e credo che il nervosismo che ha mostrato nel finale di gara sia anche dipeso da questo».