Prima D - Collegno-Chianocco sospesa per rissa, le parole di patron Rossero

Il presidente del Bussoleno Chianocco difende la propria società: «Mai un atteggiamento razzista da parte nostra»
Prima D - Collegno-Chianocco sospesa per rissa, le parole di patron Rossero

Si scaldano gli animi dopo le dichiarazioni dell’allenatore Bonafede della scorsa sera riguardanti la rissa avvenuta nei minuti finali tra i giocatori del Collegno Paradiso e Bussoleno Chianocco. Una rissa scoppiata, a quanto sembrerebbe, per delle rispettive provocazioni alcune di carattere razziale, dalla quale il presidente Rossero si dissocia completamente :«Stiamo valutando con il nostro legale per capire se ci siano i presupposti per una querela date le dichiarazioni del Sig. Bonafede, sicuramente lesive nei confronti della nostra società, oltremodo per tutelare i nostri tesserati che sono stati cacciati con troppa superficialità. Ovviamente nelle dichiarazioni fatte dal Collegno Paradiso sono state volutamente omesse tutte le provocazioni verbali continue e ripetute da parte del giocatore coinvolto, Max Alfano, durante tutta la gara dando prova di grande maleducazione».
E inoltre aggiunge :«Tutto si può dire, ma assolutamente non accettiamo che pubblicamente passi il messaggio che a Chianocco la società e i suoi componenti abbiano atteggiamenti o pensieri razzisti, dato che da sempre accogliamo e ci adoperiamo per integrare dei ragazzi di colore».
Si incrinano maggiormente i rapporti quindi tra le due squadre, che entrambe in attesa del referto dell’arbitro, danno voce alle proprie ragioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...