La scorsa domenica è andato in scena il match tra Accademia Borgomanero e Alfieri Asti, valido per la 16esima giornata del campionato Under 14, girone A. La gara si è conclusa con un pareggio per 1-1, ma ciò che è successo nei primi minuti della ripresa ha fatto alquanto discutere: siamo al 6' e, sul risultato di 1-0 per il Borgomanero, il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore degli ospiti. Dal dischetto si presenta Delledonne, numero 8 dell'Alfieri che, dopo aver colpito il palo dagli 11 metri, calcia il pallone direttamente sulla respinta senza che nessun altro giocatore lo toccasse nel mentre. E' proprio questo il motivo del ricorso della società rossoblu: il tecnico dei padroni di casa ha raccontato di aver immediatamente protestato ricevendo un esito negativo dall'arbitro, mentre quello della società astigiana ha affermato di non aver visto la dinamica del rigore. Stando al regolamento AIA/FIGC, che recita testualmente "Il calciatore che ha eseguito il tiro non può toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore", il Borgomanero avrebbe indubbiamente ragione e gli spetterebbe la ripetizione della gara. La parola ora passa al Giudice Sportivo, con l'esito atteso nelle prossime ore.