Eccellenza B - Chisola, cambio in panchina: Alessi al posto di Bosticco

Cambio in panchina per il Chisola: Giuseppe Alessi al posto di Beppe Bosticco
Eccellenza B - Chisola, cambio in panchina: Alessi al posto di Bosticco

Cambio di guardia in Eccellenza B dove è saltata la panchina di Beppe Bosticco. Al suo posto, a guidare il Chisola, sarà Giuseppe Alessi. Ecco quanto dichiarato dal presidente Luca Atzori:

«Abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica, io personalmente mi devo prendere la responsabilità. Pur essendo in una posizione di classifica abbastanza tranquilla, c'è però qualcosa che da novembre a questa parte non va. Da circa due tre mesi si è perso l'entusiasmo nella squadra. Siamo una squadra molto giovane, abbiamo fatto anche degli investimenti come società su dei ragazzi del 2000, 1999, 1998, ma purtroppo questi investimenti per qualche motivo non sono valorizzati. Le scelte del mister sono state queste ed è chiaro che finchè la squadra ha un rendimento va bene, ma non è tanto una questione di risultati perchè comunque la squadra i risultati li sta facendo. È proprio sul concetto del gioco, della prospettiva che ci siamo preoccupati. Nel senso che ultimamente abbiamo giocato quattro partite in cui abbiamo fatto fatica anche solamente a fare un tiro. Allora il discorso è che se calciatori come Micelotta, Deasti, Peyronnel e Chiappino sono perennemente in panchina e sono quelli sulla quale avevamo puntato, probabilmente non sposavano i progetti del mister. Allora si fa il ragionamento che se non sono adatti  al progetto tecnico del mister allora è un avvicendamento in questo senso. Poi è una squadra che ultimamente ha perso l'anima, l'entusiasmo, la voglia di sorridere. Noi siamo una squadra giovane, se ci tolgono l'entusiasmo siamo morti. Abbiamo parlato con il mister, ci siamo confrontati nel corso dei mesi e già a Natale avevamo pensato ad un avvicendamento. Abbiamo provato una proroga, però abbiamo ritenuto che non ci fossero le condizioni per continuare. Lui lascia la squadra in una posizione di classifica tranquilla e questo gli fa onore. Ha lavorato bene, però è proprio un concetto calcistico. Avevamo bisogno di un allenatore con idee diverse e stiamo cercando questo. È una scelta puramente tecnica. Rimane immutata la mia stima per lui, perchè è un grande lavoratore».

Il presidente del Chisola, prosegue: «Abbiamo fatto una scelta in un momento in cui Bosticco può dire di aver portato la squadra dove volevamo che fosse. Il problema è che abbiamo una serie di ragazzi su cui abbiamo investito molto che non vengono utilizzati». Da qui la volontà di «trovare una persona che faccia crescere questi ragazzi che sono il futuro dei prossimi anni. D'altronde parliamo di ragazzi del 2000, 1999, 1998, quindi ragazzi sulla quale noi cerchiamo di investire. La squadra l'abbiamo affidata ad Alessi. Un ragazzo che ha fatto davvero bene con la Juoniores e che ha 400 partite nei professionisti. Sa cosa vuol dire lavorare con i giovani perchè lo ha sempre fatto e comunque era già la loro chioccia, di fatto Alessi era l'allenatore in campo. Si è preso questo impegno, che è un impegno gravoso dato che eredita una squadra con una buona classifica. Bisognerà sicuramente fare gruppo. È un ragazzo che conosce già l'ambiente, conosce i ragazzi e ha tutti i requisiti per poter fare l'allenatore a buoni livelli. È un ragazzo di società, che vive la società a 360 gradi, quindi proviamoci e vediamo come va. Abbiamo un progetto tecnico, abbiamo speso anche delle parole con le famiglie di questi ragazzi, quindi se vogliamo esser credibili dobbiamo investire e crederci. Se non ci crediamo prima noi e il mister per prima non possiamo pensare che questi ragazzi possano avere un futuro. La sensazione che abbiamo avuto domenica è di aver espresso quello che siamo in questo momento, ovvero una squadra che fa una fatica enorme a tirare in porta e quando vedo questi ragazzi, tutti attaccanti seduti in panchina mi pongo una domanda, probabilmente ho sbagliato qualcosa con il discorso mister».

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