Derthona - Le dichiarazioni di Marco Marramao sugli errori arbitrali

Le dichiarazioni del team manager del Derthona Calcio su alcuni errori arbitrali: "Errare è umano ma continuare ogni settimana sempre e solo verso una direzione non ci piace e non l'accettiamo più"
Derthona - Le dichiarazioni di Marco Marramao sugli errori arbitrali

«In società siamo tutti un po' delusi e amareggiati perchè quest'anno le decisioni arbitrali sono continuamente, nei momenti importanti della stagione, contro di noi e quello che è successo domenica è imbarazzante». Sono queste le parole pronunciate dal team manager del Calcio Derthona, Marco Marramao che commenta alcuni episodi negativi della classe arbitrale.

«All'andata (contro la Benarzole) siamo rimasti in 8 uomini per una giornata disastrosa del direttore di gara, come sottolineato nella riunione federale di 1 mese e mezzo fa,che ha ripreso i nostri video, perchè noi documentiamo sempre tutto ogni settimana. Una giornata no del direttore di gara per la quale avevamo subito 14-15 turni di squalifica fra tutti quanti, con un referto che non corrispondeva alla verità. Partita di ritorno è successa la stessa cosa, rimaniamo in 8 con gli stessi espulsi, le stesse persone, di cui una clamorosa. Mazzocca, il nostro capitano, non ha fatto niente, ha subito un fallaccio da dietro e viene espulso.

Ci chiediamo perchè, come mai? Quest'anno sono già 7-8 partite falsate da errori arbitrali. Noi siamo sempre stati una società che ha accettato, non ha mai fatto polemica, perchè abbiamo sempre pensato e sempre chiesto ai nostri tesserati di avere il massimo rispetto per gli arbitri, perchè possono sbagliare come possiamo sbagliare noi. In genere in un anno calcistico errori a favore ed errori a sfavore si compensano. Qui francamente si è andati solamente in un'unica direzione e i punti che perdiamo sono pesanti».

In particolare, tra gli errori arbitrali citati dal team manager Marco Marramao vi sono:

«Asti-Derthona 2-2 punizione del pari inesistente;

Chisola -Derthona 2-2 primo goal in fuorigioco di 1 metro, goal del pari la palla non è entrata con tempo scaduto;

Derthona-Benarzole rosso non dato sull'1-0 per noi per calcio in faccia ad Artioli, rigore ed espulsione del pari inesistente, 2 volte mancato secondo giallo a loro centrocampista, rosso a Mazzocca dubbio, rigore netto non dato a Guazzo, referto inventato;

Canelli-Derthona 2-1 rigore del possibile pareggio netto non dato a Giordano;

Fossano-Derthona 2-1 goal vittoria del Fossano in fuorigioco di 1 metro e mezzo, sullo 0-0 rigore netto non dato a Silvestri;

Derthona - Chisola rigore non dato a Sylla dentro l'area;

Pinerolo - Derthona rigore dubbio al 91';

poi lo scempio di domenica: rigore netto non dato a Rosset sullo 0-0. Primo giallo a Sylla non c'è prende il pallone nettamente. Rosso a Mazzocca inventato».

Secondo il team manager, quindi, «Sono tante le partite dove la squadra è stata distrutta, con squalifiche assurde, referti fatti in maniera allucinante e adesso diventa difficile cercare di recuperare le energie nervose e gestire il tutto.

Quello che è successo domenica è l'ennesimo scempio di una stagione che ci ha visto pienamente essere danneggiati! Errare è umano ma continuare ogni settimana sempre e solo verso una direzione non ci piace e non l'accettiamo più! Bisogna avere rispetto per gli arbitri come abbiamo sempre detto e trasmesso come valori del club,ma bisogna avere rispetto anche per tutti i tesserati che si sacrificano e lavorano tutta la settimana per preparare delle partite e poi venire puntualmente penalizzati in questa stagione da errori altrui!

Fare calcio oggi in Eccellenza costa, non è solo un divertimento, ci sono investimenti di una società, ci sono carriere di tesserati che possono cambiare! Sarebbe ora che tutti si prendono le proprie responsabilità, noi ci prendiamo sempre le nostre, abbiamo pagato già a caro prezzo, ma non si può accettare che il tutto venga messo in discussione da persone che dovrebbero essere preparate per svolgere il loro lavoro, così non ci si diverte più, così passa la voglia di lavorare».

Anche perchè «Oggi abbiamo un patrimonio di giocatori giovani tutti di proprietà. L'elenco dei giovani giocatori che sono scesi in campo nel campionato di Eccellenza è molto lungo: Paioli, Torre, Porreca, Santamaria, Adani, Rabuffi, Orsi, Krekay, Concolino, Hysa, Maftei, Lugano, Echimov, Gugliada, Sylla, Acerbo, Balestrero, Gay, Artioli.

A questi manca Alessandro Mutti, solo perchè stato acquistato già da una squadra professionistica e ora indossa con orgoglio una maglia prestigiosa come quella del Bari. Tutti questi risultati parlano da soli, in più vogliamo aggiungere anche la nostra Juniores che è prima nel proprio campionato e che continua a preparar ragazzi per la prima squadra.

Questo è per noi far calcio moderno, questo è valorizzare i giovani, ma allo stesso tempo dobbiamo tutelarli e farli appassionare sempre di più di questo sport, per questo motivo devono poter continuare a credere che i sacrifici e il lavoro paga o meno sempre alla domenica rispetto a quello che si è e si fa e non per quello che decidono altri!».

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