ROMA - «Sono profondamente disgustato da quanto è successo ma ora dobbiamo guardare avanti per proteggere la FIFA da infiltrazioni di agenti esterni, renderla più forte e unita». Lo ha detto Sepp Blatter, intervistato oggi in esclusiva da Emilio Mancuso su Radio 1 Rai, all'indomani della sua rielezione al vertice del calcio mondiale, la sua quinta volta da presidente della Fifa. «Ho battuto Platini 13 a 7 - afferma Blatter al microfono dell'inviato Emilio Mancuso - lanciando una stilettata contro il numero 1 dell'Uefa, che sosteneva la candidatura del principe giordano Ali bin Al Hussein».
«Ma quale fair play - sostiene Blatter - Platini è stato all'epoca un grande giocatore della Juve ma oggi questo suo tentativo di farmi fuori dimostra che non ha nessun fair play, non era lui a dover decidere ma il congresso. Ci ha provato con una petizione anti-Blatter e ha perso. È per me un motivo di grande fiducia che 133 associazioni nazionali mi abbiano riconosciuto come il loro presidente - continua Blatter, nell'intervista concessa a Radio1 Rai - ma ora dobbiamo lavorare con tutti per rendere la FIFA più forte e unita contro quegli agenti esterni che hanno tentato di infiltrarsi all'interno e contro la Federazione».