Tavecchio: «Conte rinnoverebbe con l'Italia»

Il presidente della Figc: «Fifa? C'è stato un crescendo di sfiducia, il nostro è stato un comportamento corretto. Mi dispiace per Blatter»

FIRENZE - "Mi dispiace per Blatter sul piano personale ma in un congresso molto strano, dove non si è mai parlato di quanto accaduto, ho deciso di andare di concerto con la Uefa e non dare il mio voto a Blatter". Così il n.1 della Figc Carlo Tavecchio a Coverciano. "C'è stato un crescendo di sfiducia, nostro comportamento corretto"."Se è una vittoria di Platini e della Figc? Le vittorie sono ben altre - ha aggiunto Tavecchio - Credo comunque che il comportamento della nostra federazione sia stato corretto. Ripeto, è stata una decisione sofferta ma dettata da una situazione in cui la chiarezza era indispensabile e invece non c'è stata". Alla fine della bufera che ha travolto la Fifa ci sono i Mondiali in Qatar: "a decidere sarà l'esecutivo che andrà a costituirsi. Certo - ha osservato Tavecchio, secondo il quale serve subito un rinnovamento - sarebbe anacronistico che chi ha dato le dimissioni per motivi del genere possa e debba riscrivere le regole". "Il nostro candidato per la futura presidenza della Fifa è Michel Platini ammesso che intenda candidarsi" ha annunciato il n.1 della Figc. "Ha preferito fare un passo indietro per il bene della Fifa, è una scelta coraggiosa e penso a questo punto anche giusta".

MALAGÒ: BLATTER, SCELTA GIUSTA - Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta le dimissioni del n. 1 della Fifa, Sepp Blatter. "Direi che è una notizia inaspettata - rileva il capo dello sport italiano a margine della consegna dei premi Ussi Roma in corso al Circolo Canottieri Aniene, a Roma -. Normalmente le dimissioni uno pensa che le dà un attimo prima invece ha dato sua chiave di lettura personale a questa vicenda, lo sentirò nei prossimi giorni, ma ha voluto far vedere probabilmente che c'era una forte base consenso sul suo nome però al tempo stesso seguendo le evoluzioni di quello che stava succedendo ha preferito fare un passo indietro". Nel frattempo è già iniziato il toto nome sul successore dello svizzero. "Platini ha il profilo giusto? Ha una storia importante sia come atleta che dirigente - sottolinea Malagò - Ha il consenso all'interno dell'Europa, bisogna capire se, nello scacchiere internazionale, mi sembra si vada al voto all'inizio 2016, il suo consenso sarà sdoganato negli altri continenti che si sono dimostrati fedeli a Blatter. Non so se lo erano sulla sua persona o su altri nominativi che erano fuori. Ma nei prossimi mesi vedremo abbastanza ipotesi di candidatura"

CONTE? TEMPESTA IN UN BICCHIERE D'ACQUA - "Mi chiedete se Conte resterà fino al termine degli Europei anche se dovesse essere rinviato a giudizio dalla Procura di Cremona? Premesso che un rinvio di giudizio non è una condanna, il ct ha tutta la nostra comprensione, fiducia e solidarietà umana. Da quattro anni è sullo spiedo della magistratura, ha diritto di avere un giudizio non dico urgente ma in tempi certi e ragionevoli". Così Carlo Tavecchio oggi a Firenze per salutare gli Azzurri che stanno svolgendo lo stage a Coverciano. "Siamo in un paese in cui un giorno sì e un giorno no si sbandierano giudizi a tutti - ha proseguito il presidente della Federcalcio italiana - un rinvio a giudizio non è una condanna. Noi sosteniamo Conte, puntiamo su di lui che ha creduto al nostro progetto di rinnovamento del calcio". Tavecchio ha voluto anche rispondere su una presunta richiesta di rinnovo contrattuale da parte dello stesso ct, riguardo a cui il team manager della Nazionale Gabriele Oriali ha definito ieri frutto di una sua battuta. Tesi confermata anche dallo stesso massimo dirigente federale: "si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua. Volete o no una Nazionale vincente? - ha chiesto Tavecchio ai cronisti presenti - eravamo in tribuna per il derby romano, Oriali mi ha detto: "sa che Conte rinnoverebbe?" Io ho stretto la mano al nostro ct ed è finita lì. ora pensiamo alla gara con la Croazia, dobbiamo andare a giocarla senza tensioni e polemiche". Il presidente federale prima di recarsi al museo del calcio ha seguito un po' di allenamento degli Azzurri, poi il ct in un breve momento di pausa gli ha presentato ad uno ad uno i giocatori. Dal clan Azzurro hanno ribadito che non c'è stato bisogno di alcun chiarimento da parte di Tavecchio con Orali e Conte anche perché, è stato sottolineato, "il rapporto è continuo e indistruttibile".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...