Alessandra Borgonovo: Aiutiamo i bimbi nel nome di mio padre

Nel secondo anniversario della scomparsa del padre è stata premiata per l’impegno sociale profuso con la Fondazione Borgonovo
Alessandra Borgonovo: Aiutiamo i bimbi nel nome di mio padre

TORINO - Alessandra Borgonovo è la figlia di Stefano, l’indimenticabile attaccante scomparso a 49 anni il 27 giugno 2013, ucciso dalla Sla. Nel secondo anniversario della scomparsa del padre è stata premiata per l’impegno sociale profuso con la Fondazione Borgonovo (fondazionestefanoborgonovo.it). Il riconoscimento le è stato attribuito a Castiglioncello (Livorno) durante la serata promossa dal sito tuttomercatoweb.it. Alessandra, insieme con la mamma Chantal, è una delle autentiche anime della Fondazione che aiuta i malati di Sla e sostiene la ricerca contro la malattia. ”Mio padre ha lasciato un'eredita', che e' quella di legare il calcio al sociale. Portiamo avanti iniziative come avrebbe voluto lui. Nascono cosi idee che diventano progetti con il supporto del calcio. Come le "tappe del cuore", che hanno ottenuto il patrocinio del Garante dei minori: si tratta di visite negli ospedali dei bambini nelle citta' dei club di Lega Pro. Sono certa che Stefano Borgonovo sarebbe fiero non solo di come stiamo portando avanti, io e la mia famiglia, la sua battaglia, ma anche dell'impegno che assieme a una fantastica squadra di donne della Lega Pro, di cui sono "capitano", ci siamo prese: portare un sorriso, anche magari solo per un pomeriggio, a chi è più sfortunato di noi. Aiutare i piccoli, vederli sorridere con gli occhi illuminati alla vista di un pallone. E' quanto mi sento di fare e seguo la strada tracciata da mio padre, che mi diceva: il pallone ha il potere di unire e divertire".

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