Italia-Iran, accordo storico nel calcio

Una delegazione italiana con a capo l’avvocato Mario Gallavotti e il dirigente sportivo Romy Gai, per anni direttore commerciale della Juventus, è giunta in Iran in questi giorni
Da sinistra a destra Abdolreza Mir Fakhraei president CI.CE, Romy Gai, per anni direttore commerciale della Juventus, avvocato Mario Gallavotti esperto di diritto sportive, Mehdi Taj Presidente della Lega Calcio Iraniana

TORINO - I progetti calcistici tra Italia ed Iran proseguono a ritmo serrato e in modo molto più efficace rispetto al passato, grazie alla collaborazione tra FIGC e FFIRI e alla collaborazione del CI.CE Centro Italo Iraniano di Cooperazione Culturale ed Economica, presieduto da Abdolreza Mir Fakhraei, da anni impegnato negli accordi bilaterali tra Italia e Iran, che si occupa inoltre del coordinamento dei progetti. Merito anche delle aperture del governo del Presidente Iraniano Hassan Rohani e del recente successo dei negoziati di Vienna, l’Iran si appresta ad aprire investimenti in vari settori, non ultimo quello sportivo. Una delegazione italiana con a capo l’avvocato Mario Gallavotti esperto di diritto sportivo e consulente legale della federerazione Italiana Calcio FIGC e il dirigente sportivo Romy Gai, per anni direttore commerciale della Juventus, è stata invitata in questi giorni in Iran.

Scopo della visita quello di mettere a disposizione la propria conoscenza ed esperienza in campo calcistico a favore delle squadre iraniane. Presente alla conferenza stampa presso la sede della Lega Iraniana di Football a Teheran, Tiziana Ciavardini, unica giornalista italiana, che alla domanda su un possibile ingaggio di un calciatore iraniano in una delle squadre di serie A italiane, ha ricevuto risposta dall’avvocato Gallavotti: ‘Le possibilitá ci sono e questo potrebbe avvenire molto presto’. L’Iran é un paese con piu’ di 70 milioni di abitanti, il Paese più giovane al mondo con una crescente passione per il calcio. I componenti della delegazione Italiana, alla presenza di Mehdi Taj, Presidente della FFIRI, la Lega Calcio Iraniana, hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Entrambi i due esperti professionisti nel settore calcistico hanno ribadito l’importanza di questa visita, anticipata giá lo scorso ottobre dal Presidente Carlo Tavecchio, che aveva siglato l'accordo di collaborazione che riguarda lo sviluppo del settore giovanile, di quello femminile e scambi tecnici e arbitrali. Il calcio italiano é ai vertici mondiali e lo scopo della FIGC é quello di prestare la propria esperienza a paesi quali l’Iran, che vogliono crescere a livello calcistico. “Durante i mondiali in Brasile, l’Iran ha dimostrato grande professionalitá e quello ci auguriamo - ha detto Gallavotti – é di poter vedere la Nazionale dell’Iran arrivare a livelli competitivi non solo con le squadre asiatiche, ma anche con le formazioni europee”. "L’Iran sta vivendo un momento storico importante e l’Italia deve tenerne conto. Questo é un momento irripetibile – ha detto Romy Gai ai dirigenti iraniani – avete davanti una grande opportunitá e la storia ci ha insegnato che voi potete farcela".

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