ROMA - Parigi non ha paura. In occasione dell'amichevole di ieri contro l'Inghilterra, i parigini sono usciti per guardare la partita, al bar o nel bistrot e per cantare la Marsigliese come hanno sempre fatto. Ad accompagnarli nei locali di Parigi, in una serata triste e piovosa come quella di ieri, l'hashtag #tousaubistrot, tutti al bistrot.
La strage non ha cambiato le abitudini dei cittadini della capitale francese. Un uomo davanti a un bar ha detto: «Voglio continuare a vivere una vita normale. Decidere se andare o non andare al bar, indipendentemente da quello che faranno i terroristi». I parigini hanno voglia di reagire alle minacce di terrore di venrdì scorso: «Abbiamo bisogno di mostrare che non cambieremo le nostre abitudini, che continueremo a nutrirci di cultura, della parte buona della vita, quella dell’arte e del balletto» ha detto una donna davanti all'Opera.
In un bar stava per andare in onda la partita e i parigini si sono aggregati alla nazionale per cantare l'Inno, un inno di pace e di libertà. «Devo essere onesta – ha spiegato una tifosa – , canto l’inno ogni volta che gioca la Francia, ma questa sera c‘è una ragione in piú per cantarlo dopo i tragici eventi che abbiamo appena vissuto. Dobbiamo sentirci tutti uniti, in comunione con il popolo francese, tutti insieme».