Serie A, Inter: è Moratti l'antidoto per scacciare la crisi

L'Inter ha ancora a disposizione 13 giornate per cercare di arrivare in Champions League. La mancata qualificazione sarebbe un fallimento sotto tutti i punti di vista.
Serie A, Inter: è Moratti l'antidoto per scacciare la crisi© LaPresse

MILANO- L’Inter sta attraversando uno dei momenti più delicati della stagione. Nel 2016 ha raccolto la miseria di 9 punti: frutto di due vittorie contro Empoli e Chievo Verona, tre pareggi contro Verona, Carpi e Atalanta e tre sconfitte contro Sassuolo, Milan e Fiorentina. Inoltre ha perso malamente l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, per tre a zero, e martedì primo marzo i nerazzurri proveranno a ribaltare il risultato, anche se non sarà affatto facile sfidare in questo momento la Juventus di Allegri che viene da 15 vittorie consecutive in campionato. La vicinanza del Presidente Eric Thohir non è servita affatto alla squadra che, anche contro la Fiorentina di Paulo Sousa, ha giocato una partita deludente dal punto di vista del gioco e dello spirito di sacrificio.

MORATTI NON TORNA- Massimo Moratti possiede ancora il 29% delle quote societarie dell’Inter e nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una sua possibile cessione, prontamente smentita. L’ex numero uno della società nerazzurra è stato interpellato da “Il Processo del Lunedì” rispondendo così alle domande sulla sfida contro la Fiorentina, su Mancini e sulla possibilità di tornare a guidare l’Inter da Presidente: ''Bisogna ricominciare daccapo con leggerezza e serenità, senza paure. Serve diventare molto pratici. Nel finale è mancata un po' di tensione, le partite vanno combattute fino alla fine. Mancini? Conoscendolo avrà le idee giuste per rimettere squadra in piedi. L’importante è che anche lui si senta tranquillo di svolgere il suo lavoro. Come tifoso senza dubbio in futuro potrei essere più vicino all'Inter. Bisogna guardare al futuro e il futuro è legato a cose nuove e a persone che stanno lavorando per il bene del club. Non voglio creare situazioni che possono essere scomode all'attuale proprietà''.

THOHIR HA BISOGNO DI LUI- Thohir, in questi due anni, ha svolto un ottimo lavoro e si aspetta di essere ripagato dalla squadra con la qualificazione in Champions League, tutt’ora alla portata dell’Inter visto che mancano ancora 13 giornate ed il terzo posto dista solo 4 punti. Già dalla sfida di sabato sera contro la Sampdoria, però, servirà l’inversione di tendenza e l’Inter dovrà ritornare a vincere per interrompere l’emorragia di risultati negativi dell’ultimo mese e mezzo. Il tycoon indonesiano ha ribadito più di una volta che il suo rapporto con Moratti è ottimo ed ora più che mai servirà l’apporto e l’intervento da parte dell’ex numero uno che ha sempre molto influenza all’interno del gruppo nerazzurro. La mancata qualificazione alla prossima Champions League sarebbe un fallimento dal punto di vista societario, visti gli investimenti fatti in estate e Thohir vuole assolutamente evitare che si verifichi questa eventualità.

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