Belgio, l'attentatore usò l'identità dell'ex Inter Ibrahim Maaroufi

Khalid El Bakraoui, il kamikaze della metro di Bruxelles, affittò col nome del calciatore un appartamento divenuto un covo del commando delle stragi di Parigi
Belgio, l'attentatore usò l'identità dell'ex Inter Ibrahim Maaroufi

BRUXELLES - Khalid El Bakraoui, l'attentatore della metro di Bruxelles, ha usato l'identità dell'ex calciatore dell'Inter Ibrahim Maaroufi per affittare un appartamento divenuto un covo del commando delle stragi di Parigi. Lo affermano fonti di Sky TG24 HD, Khalid El Bakraoui è transitato dall'Italia a fine luglio 2015, prima di raggiungere Atene. Poco più di un mese dopo, il 3 settembre, come si legge in una nota della procura belga, El Bakraoui ha affittato per la durata di un anno un appartamento in Rue de Fort a Charleroi sotto un falso nome, quello di Ibrahim Maaroufi, nato a Bruxelles il 18 gennaio 1989. Il 9 dicembre dello scorso anno la polizia belga ha effettuato una perquisizione.

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Nell'abitazione gli agenti non hanno trovato né armi né esplosivo, ma le impronte digitali della mente delle stragi in Francia Abaaoud e di Bilal Hadfi, il giovane terrorista che si è fatto esplodere a Parigi all'esterno dello Stade de France. Maaroufi, calciatore belga naturalizzato marocchino, dal 1° dicembre 2015 è in forza al Fc Schaerbeek la squadra del quartiere in cui vivevano i fratelli El Bakraoui. Ha disputato due stagioni all'Inter con cui ha collezionato 6 presenze tra coppa Italia e serie A.

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