© www.imagephotoagency.itMILANO- La sconfitta rimediata contro il Torino, domenica sera al Meazza, ha messo quasi definitivamente fine ai sogni di gloria dell’Inter. La squadra di Mancini difficilmente riuscirà a raggiungere il terzo posto occupato dalla Roma di Spalletti, che ora è distante ben otto punti dai nerazzurri con solo sette giornate da giocare. L’inaspettata caduta contro i granata di Ventura ha messo a nudo la fragilità caratteriale dell’Inter che, con una vittoria avrebbe potuto rimanere in scia dei giallorossi con il morale a mille anche per essere finalmente lasciati alle spalle la Fiorentina di Paulo Sousa che era stata fermata sul risultato di parità, in casa, contro la Sampdoria. Invece, per l’ennesima volta, l’Inter ha mancato un appuntamento molto importante che ne ha compromesso l’intera stagione: c’è però, ancora un obiettivo da raggiungere per far sì che questo campionato risulti meno amaro.
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TESTA A TESTA- Ora l’Inter ha un ultimo obiettivo: cercare di chiudere la stagione al quarto posto per evitare di dover giocare i preliminari di Europa League. La quarta piazza è attualmente occupata dalla Fiorentina che è ferma a quota 56 punti, l’Inter è quinta a quota 55. Gli scontri diretti sono favorevoli alla squadra viola che ha vinto in entrambe le occasioni, 1-4 al Meazza e 2-1 al Franchi. Quest’ultimo obiettivo è ampiamente alla portata dei nerazzurri che dovranno dare dei segnali importanti da qui al termine della stagione visto che il Presidente Eric Thohir non ha preso affatto bene la caduta verticale che ha portato la Beneamata dal primo posto, alla diciottesima giornata, all’attuale quinto posto alla trentunesima.
INTER E MILAN IN CADUTA LIBERA
MILAN AGO DELLA BILANCIA- Chiudere al quarto posto significherebbe approdare direttamente ai gironi di Europa League. La quarta classificata della Serie A, infatti, e la vincitrice della Coppa Italia, secondo i regolamenti, sono ammesse ai gironi con la quinta classificata in campionato che dovrà partire dal terzo turno preliminare. Solo se la vincitrice della Coppa Italia si piazzasse tra le prime quattro in campionato, allora la quinta di Serie A andrebbe alla fase a gironi, mentre la sesta classificata in campionato si giocherebbe il terzo turno preliminare di Europa League. La finale di Coppa Italia si giocherà il 21 maggio a Roma e vedrà opposte Juventus e Milan. Se i rossoneri dovessero battere la Juventus andrebbero dunque ai gironi di Europa League “prendendosi beffa” della quinta classificata che scivolerebbe così al sesto posto e sarebbe costretta a partire dal terzo turno preliminare di Europa League. Se il Milan, invece, dovesse perdere la finale, la quarta e la quinta classificata accederebbero gironi, mentre la sesta classificata (attualmente i rossoneri) al terzo turno preliminare.