© EPALONDRA (INGHILTERRA) - Secondo uno studio del Times oltre un terzo dei giocatori della Premier League non si è sottoposto a controlli antidoping nella stagione 2014/15. Solamente 360 calciatori, sui 530 complessivi, ha rilasciato campioni di sangue e urine. Lo stesso Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal, aveva richiesto una maggiore attenzione, a maggior ragione dopo le dichirazioni di un medico il quale sostiene di aver procurato sotanze per il miglioramento delle prestazioni a 150 sportivi, tra i quali alcuni giocatori di Premier League. Le squadre che partecipano alle competizioni internazioni, quali Champions e Europa League, subiscono controlli extra, ma il n°1 dell'agenzia antidoping australian, Richard Ings, ha detto: «E' patetico che alcuni giocatori di Premier vengano testati una volta all'anno ed è veramente sconcertante che alcuni di loro non si sottopongano a test per tutta la stagione». La risposta dell'Fa è arrivata repentina: «L'Fa ha uno dei sistemi antidoping più rigidi del mondo. E' normale che vengano sottoposti a test i giocatori più presenti in campo, rispetto, magari, al terzo portiere di una squadra».