Zola, un esempio e un mito sempre vivi nella sua terra d'origine

Viaggio in Sardegna, dove il talento che ha conquistato anche la Regina d'Inghilterra è nato e cresciuto
Zola, un esempio e un mito sempre vivi nella sua terra d'origine© ANSA

TORINO - L'eredità di Gianfranco Zola, 11 anni dopo il suo addio al calcio giocato, depositando in un armadietto la maglia del Cagliari, nella sua Sardegna, è viva e continua a fare proseliti, nel cuore dell'Isola. Lui, originario di Oliena, paesino nella parte centro-orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro, vive non solo nei cuori della gente, ma anche negli insegnamenti che ha lasciato: sportività e impegno, rispetto per le radici e modestia. Ci sono impianti sportivi e scuole calcio a lui dedicati, nell'Isola, così come si possono trovare la sua foto o anche sue gigantografie (con la maglia del Cagliari, piuttosto che del Napoli o del Chelsea) in un supermercato di Tortolì piuttosto che a Orgosolo, per le strade del paese. A Fonni la maglia del Cagliari con il suo nome è tra le più diffuse tra i giovani. A Meana, la signora Francesca Chighini, gran appassionata di calcio, dice: “Nel mio paese, come a Nuoro, in tanti centri del Nuorese, a Sassari e a Cagliari, i giovani crescono nelle scuole calcio con il sogno di imitare la carriera di Gianfranco”. Anche a Olbia, per esempio, oltreché nei luoghi che hanno visto crescere Zola prima del salto nel calcio che conta (la Corrasi di Oliena, la Nuorese e la Torres di Sassari), ha ottenuto grandi consensi e attenzione la campagna contro la violenza realizzata dalle associazioni nuoresi "Atletica Amatori" e "Onda Rosa", con la collaborazione dell'emittente locale Telesardegna, promossa dalle società sportive cittadine e in particolare da Gianfranco Zola, desideroso di dare anche lui il suo contributo. Ciò è un'ulteriore dimostrazione del legame forte, sentimentale e... materiale, che lega l'ex calciatore alla sua terra. Sempre a Orgosolo, così come in tanti paesi del Nuorese o sul mare per esempio tra Tortolì e Arbatax, molto spesso Zola si è recato per “battezzare” tornei di calcio, inaugurare centri sportivi, partecipare a iniziative di varia natura, volte a promuovere la crescita dei giovani, tra sport e socializzazione. Viaggiare in questa parte della Sardegna significa trovare la figura di Zola ogni volta dietro l'angolo, viva e amata: nei ricordi, nelle dichiarazioni della gente comune o nelle tante foto nei locali pubblici. Il suo esempio detta la rotta. In tutto il “suo” Nuorese e non solo a Oliena, Zola è un mito, ma anche un esempio da imitare per il suo alto senso del concetto di sportività e per il suo attaccamento alla terra. Dopo Riva, c'è lui.

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