© www.imagephotoagency.itAPPIANO GENTILE - Dalla Lazio alla... Lazio. Per Stefano Pioli è una finale: «Tutte le volte che incontriamo squadre a cui possiamo recuperare punti, bisogna approfittarne». Non ci saranno però Melo e Joao Mario: «Abbiamo equilibri da rispettare, la rosa è competitiva e ci siamo preparati al meglio». Difficilmente Pioli potrà contare su Jovetic, pure febbricitante: «Se n’è già parlato abbastanza: ho convocato e convocherò sempre giocatori che mi daranno più affidabilità dal punto di vista tecnico, fisico e mentale». Pioli domani sera sarà un grande ex: «Alla Lazio due anni intensi, un’esperienza importante. Ora sono però all’Inter e lavoro per riportare la squadra nelle posizioni che merita. Domani conta il risultato: come giocheremo, bene o male, sarà una cosa secondaria. Sto facendo passare un risultato ai giocatori: se non prendiamo gol, vinciamo le partite perché un gol, prima o poi, lo segniamo sempre».
Dopo la Lazio, si parlerà di mercato: «Abbiamo le idee chiare su cosa fare ma c’è il financial fair play da rispettare: ciò nonostante proveremo a fare qualcosa». Postilla sulla squalifica di Melo: «Gli chiederò spiegazioni, so che anche la società si sta interessando alla situazione, vedremo come svilupparla. Medel? Proveremo a recuperarlo durante la sosta, ma non sono sicurissimo che possa giocare con l’Udinese l’8 gennaio».