Mondiali Under 20, in Argentina-Inghilterra primo rosso con il VAR

Gomitata dell'argentino Martinez a un avversario: l'assistente al video richiama l'arbitro che, dopo avere visto le immagini, decide l'espulsione. È la prima volta nella competizione
Mondiali Under 20, in Argentina-Inghilterra primo rosso con il VAR

TORINO - Argentina-Inghilterra dei Mondiali Under 20 in corso in Corea del Sud entra nella storia del calcio. Perché per la prima volta nella competizione grazie al VAR (acronimo di Video Assistant Referee) l'arbitro ha espulso un calciatore per una scorrettezza che non aveva visto durante l'azione. L'episodio è avvenuto al 78' della partita che si stava disputando allo stadio di Jeonju, quando l'inglese Tomori è finito a terra dolorante dopo uno scontro con Martinez. All'arbitro degli Emirati Arabi Mohammed Abdulla Hassan era sfuggita la gomitata dell'argentino al calciatore inglese, brutto gesto visto invece dall'addetto alla "moviola in campo" nel box vicino alle panchine. Il direttore di gara ha interrotto il gioco e ha raggiunto la postazione per guardare il replay dell'azione: dopo avere visto le immagini, è tornato in campo e ha espulso il giocatore. La durata complessiva dell'interruzione è stata di un minuto e mezzo.

COS'E' E COME FUNZIONA IL VAR - Come funziona il VAR? Il Video Assistant Referee è un assistente addizionale dell'arbitro che esamina le decisioni grazie all'ausilio dei filmati. L'iniziativa può partire dall'arbitro (che può chiedere un consiglio su una decisione da rivedere) o dallo stesso assistente; nel caso di un dubbio, il direttore di gara interrompe il gioco, visiona le immagini e decide. L'ambito di applicazione del VAR è limitato a quattro settori: l'assegnazione di un gol o di un rigore, espulsioni e scambi di persona. L'utilizzo del VAR è stato approvato nel giugno 2016 dall'International Football Association Board, e dopo la sperimentazione nei Mondiali Under 20 e nella Confederations Cup, la "moviola in campo" sarà realtà ai Mondiali di Russia 2018, come annunciato dal presidente della FIFA Gianni Infantino.

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