Il Dardanello al nostro Cornacchia e a Trevisani

Lunedì a Mondovì sarà consegnato il prestigioso riconoscimento al giornalista di Tuttosport e al volto di Sky
Il Dardanello al nostro Cornacchia e a Trevisani

TORINO - Verrà consegnato lunedì, al Circolo Sociale di Lettura di Mondovì, il premio giornalistico Piero Dardanello, in memoria dell’ex direttore di Tuttosport, giunto alla 14ª edizione. E uno dei riconoscimenti va proprio a un giornalista di Tuttosport, Filippo Cornacchia. «Era uno studente consapevole di molte letture - spiega le motivazioni del premio Giancarlo Padovan, componente della giuria -, appassionato di calcio, stregato dalla tattica del gioco, incline alla parola per raccontarlo. Il corteggiamento fu lungo, poi mi feci mandare la tesi. La lessi, la rilessi, la trovai buona. Poi, alla fine del 2007, gli proponemmo un contratto di tre mesi. Erano i miei ultimi giorni di direzione a Tuttosport, arrivò Paolo De Paola. E’ merito suo se Cornacchia è diventato giornalista, è merito suo se ha fatto tanta strada e quasi tutta con la Juve nella penna. Umile e lavoratore, continua a guardare e ad ascoltare quel che gli accade intorno».

Oltre a Cornacchia, sarà premiato anche Riccardo Trevisani, voce e volto di Sky, che si è fatto le ossa nelle radio e nelle tv romane prima di approdare a Milano. Premio speciale alla carriera a Franco Arturi, ex vicedirettore della Gazzetta dello Sport. La giuria, guidata da Paolo De Paola (Tuttosport), è composta da Roberto Beccantini, presidente onorario, Pier Bergonzi (La Gazzetta dello Sport), Federico Calcagno (Rai), Federico Ferri (Sky), Matteo Marani (Sky), Vittorio Oreggia (La Presse), Giuseppe Pistilli (Il Corriere dello Sport Stadio) e Giancarlo Padovan. Alessandro Antinelli sarà la voce della serata, pronto a “punzecchiare” il parterre de rois che giungerà nel monregalese per onorare l’indimenticato e stimato Maestro.  

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