© EPAMELBOURNE - Esordio con vittoria per Sampaoli sulla panchina dell'Argentina. L'amichevole giocata al Melbourne, davanti ai 100 mila spettatori dell'impianto "Melbourne Cricket Ground", contro gli eterni rivali del Brasile è stato un test impegnativo. Ritmi non da amichevole, tre cartellini gialli e partita giocata a viso aperto con molte occasioni da una parte e dall'altra: quattro i legni colpiti. Ma in campo la supremazia della nazionale argentina c'è stata, almeno nel primo tempo, quando oltre a segnare la rete della vittoria al 45' con Mercado, uno degli uomini di Sampaoli a Siviglia, ha colpito anche due pali con Di Maria e Otamendi (nell'azione del vantaggio). Sampaoli ha schierato l'artiglieria pesante dal primo minuto con Messi accanto alla coppia juventina Dybala-Higuain, oltre a Di Maria, con Banega schierato a centrocampo accanto a Biglia. Rientro in campo con la maglia dell'Argentina rimandato per Mauro Icardi, rimasto in panchina a causa delle non perfette condizioni fisiche.
ORGOGLIO BRASILE - Prima sconfitta per il tecnico del Brasile Tite, dopo le 9 vittorie consecutive (tra cui un'amichevole) che sono valse la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 per la Seleçao. Ma se ai punti il primo tempo era stato tutto di marca argentina - gol incluso - nella ripresa c'è stata la reazione orgogliosa del Brasile, che al 63' ha avuto una clamorosa doppia occasione con Gabriel Jesus e Willian: i due nella stessa azione hanno colpito un palo a testa, con Romero ormai battuto. Solo un tempo giocato da Higuan, che non ha avuto particolari occasioni. Dybala è stato sostituito invece al 68': velenoso un sui sinistro quando il risultato era ancora sullo 0-0. Nei minuti di recupero Gabriel Jesus è stato costretto a uscire in barella per infortunio. Una curiosità: non è stato il primo Superclasico giocato a Melbourne, c'è un precedente del 1988: tra Brasile e Argentina quella volta finì 0-0.
PROSSIMI IMPEGNI - Martedì 13 giugno l'Argentina sfiderà, sempre in amichevole, il Singapore, mentre il Brasile resterà a Melbourne dove incontrerà, nello stesso giorno, l'Australia.