Inter, Spalletti: «Per lo scudetto bisogna arrivare davanti alla Juventus. Ed è tosta»

«Il Napoli sta facendo cose straordinarie ma se noi vogliamo stare in alto, non ci sono scorciatoie e noi abbiamo le qualità per creargli più di un problema»
Inter, Spalletti: «Per lo scudetto bisogna arrivare davanti alla Juventus. Ed è tosta»© www.imagephotoagency.it

APPIANO GENTILE - Notte della verità per l’Inter. Battendo il Napoli al San Paolo - come non accade da vent’anni - i nerazzurri si troverebbero primi in classifica a metà ottobre diventando automaticamente candidati per lo scudetto. «I nostri calciatori ne hanno già dati di esami, perché se siamo a questo punto vuol dire che abbiamo studiato molto. Siamo preparati per questo confronto, anche se non sarà facile - le parole di Spalletti - noi recordman europei di pali colpiti a favore? Ho più fortuna di quanto si è visto fino ad ora.... Moratti parla di scudetto? Ha detto “lasciateci l’illusione” e l’ha messa nel modo giusto: vederlo nello spogliatoio ci ha dato una spinta molto importante. Il Napoli è uno spot per il calcio, loro sono dove hanno programmato di essere. C’è un pallone loro e se ce l’hanno gli altri è un casino: sarà difficile limitarli perché loro comandano il gioco e sanno condizionare l’avversario, loro hanno la perfezione. Sarri se avesse continuato a lavorare in banca, oggi sarebbe ministro dell’economia, nel calcio sta facendo cose straordinarie e sa pure variare le partite riuscendo sempre a sottometterti alle sue volontà. Se noi vogliamo stare in alto, non ci sono scorciatoie e devi andarli a sfidare: noi non possiamo più tirarci indietro e noi abbiamo le qualità per creargli più di un problema».

Già e Spalletti, una stagione fa, a Roma ci ha vinto 3-1: «I nostri giocatori vogliono imbottire la squadra di interismo e dopo il 2-2 del Milan lo ha fatto vedere. La loro convinzione parte dalla testa e arriva al cuore e alle gambe: basta vedere il modo in cui si allenano. La prestazione del derby ha messo qualcosa sul piatto, pure l’ordine con cui siamo stati capaci di difenderci quando siamo andati in sofferenza». Tra l’altro Inter e Napoli sono pure le squadre che hanno cambiato meno: «L’Inter ha fatto buone scelte e il Napoli da tre anni lavora sullo stesso telaio, noi siamo stati eccezionali nelle scelte dei momenti all’interno delle partite, il Napoli sono tre anni che fa calcio a questi livelli. Qui però ogni settimana parte un treno e bisogna arrivare davanti alla Juve per vincere il campionato ed è una cosa tosta riuscirci, senza dimenticare la Roma e la Lazio che è dentro la corsa per mentalità, gioco acquisito. E anche il Milan ha le qualità per rientrare nel giro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...