TORINO - Un gesto forte contro l'attuale Federcalcio. E' quello a cui stanno pensando molti giocatori italiani che da mercoledì trasmettono la loro volontà, con sms o chiamate, ai membri del sindacato.
Quale gesto? Nel caso in cui lunedì prossimo l’attuale federazione dovesse confermarsi (ripetiamo: confermarsi) la fiducia, molti professionisti di A e B si dicono disposti al sit-in un minuto dopo l’inizio delle partite del weekend 25-26 (qualcosa di simile a ciò che fecero i calciatori greci per i migranti).
In sostanza, i calciatori non vogliono lasciare solo il loro presidente, Damiano Tommasi, che per più di un motivo ha richiesto - unico - lo scioglimento del consiglio federale e nuove elezioni. Il gesto, una straordinaria assunzione di responsabilità che farebbe il giro del mondo, sarebbe verosimilmente condiviso da migliaia di appassionati che spingono per il cambiamento e la ripartenza (effettiva).