Razzismo, ultimatum del Giorgione: «Basta offese o ritiriamo i nostri baby»

Il presidente della società veneta affiliata alla Juventus: «Non ci servono i tre punti ma l'educazione di certi genitori che farebbero meglio a restare a casa»
Razzismo, ultimatum del Giorgione: «Basta offese o ritiriamo i nostri baby»© LaPresse

TREVISO - Un ultimatum contro il razzismo arriva dal Veneto, lanciato dal Giorgione Calcio«Se sentiamo ancora offese razziste da parte del pubblico, chiederemo agli arbitri di intervenire. Se non fanno nulla, ritiriamo la squadra dal campo. Non ci servono i tre punti, abbiamo bisogno di insegnare l'educazione a certe persone». Parole forti quelle pronunciate da Orfeo Antonello, presidente della società di Castelfranco Veneto (Treviso) affiliata alla Juventus. Ha appena annunciato ai propri allenatori delle giovanili, che portano in campo circa 200 ragazzi dai 5 ai 18 anni - come riporta il Corriere del Veneto - che d'ora in poi la linea della società cambia. «Siamo stanchi - spiega - di queste continue offese razziste contro i nostri ragazzi. Certi genitori devono capire che se stanno a casa, invece di venire a guardare la partita di pallone, è meglio per tutti». Una decisione irrevocabile, già comunicata ufficialmente a Giuseppe Ruzza, presidente del comitato regionale Figc. Domenica scorsa la goccia che ha fatto traboccare il vaso: durante la partita Union Feltre-Giorgione, a Pedavena (Belluno), è stato espulso alla fine del primo tempo un 14enne originario del Ghana che ha reagito contro gli spettatori, quasi tutti genitori dei giocatori di casa, dopo che questi lo avevano fatto bersaglio di offese razziste. «Poi ha pianto per quaranta minuti - racconta Antonello, ricordando che il calciatore in questione si allena con il Giorgione da un anno e deve prendere due bus ogni volta per allenarsi perchè vive sulle colline asolane - disperato per le offese subite». Le offese a sfondo razziale sarebbero proseguite anche nel secondo tempo contro altri due giocatori di colore, un centrocampista e il portiere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...