Calciopoli, no al Bologna come parte civile

Udienza il 7 marzo, i legali Fiorentina si erano opposti a richiesta Vittoria 2000
Calciopoli, no al Bologna come parte civile© LaPresse

FIRENZE - Il gup di Firenze Alessandro Moneti ha rinviato al prossimo 7 marzo l'udienza per presunti mancati accantonamenti nel bilancio societario della Ac Fiorentina, che la società viola avrebbe eventualmente dovuto destinare a risarcire il Bologna, allora di proprietà di Giuseppe Gazzoni Frascara, per la vicenda di Calciopoli. Stamani, al tribunale di Firenze, il giudice che deve decidere sull'eventuale rinvio a giudizio dei vertici della Fiorentina, ha respinto la richiesta di costituzione di parte civile presentata dalla società Victoria 2000 dello stesso Gazzoni. Alla richiesta si erano opposti gli avvocati Nino D'Avirro e David Sangiorgio. Il bilancio della Fiorentina finito sotto la lente è quello chiuso al 31 dicembre 2015 e sulla questione era stata aperta una causa davanti al tribunale civile. Analogo esposto il Bologna lo fece anche contro la Juventus. La procura di Firenze si era espressa per l'archiviazione ma dopo l'opposizione del Bologna e un pronunciamento della Cassazione, tutto è ripartito e sarà il giudice Moneti che dovrà decidere in una delle prossime udienze.

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