© Getty ImagesTORINO - Grande gioia e anche un pizzico di polemica. E' questo il mix che Mauro Icardi ha miscelato dopo essersi sbloccato con la maglia dell'Argentina segnando il primo gol nel 2-0 al Messico. «Per me è stata una grande emozione segnare il primo gol in nazionale - ha dichiarato il capitano dell'Inter -. Era una rete che stavo aspettando, ma al di là della soddisfazione sono molto contento di quello che stiamo facendo in queste partite e anche della squadra che stiamo costruendo. Ansia? No, ma per un attaccante è brutto non segnare e ora spero di continuare così».
CLIMA DIVERSO - Icardi ha sottolineato come ci sia un clima diverso ora in Argentina: «In questa nuova fase ci siamo sentiti a nostro agio, molto bene. Con tutto lo staff tecnico. Scaloni ha formato qualcosa di positivo. Quando sono venuto in nazionale in passato non ho vissuto quello che sto vivendo adesso, non c’era un gruppo così unito, non c'era questa amicizia. Hanno creato qualcosa di molto bello e speriamo di continuare su questa strada. Ora ci sono molti giovani e prima c’erano molti giocatori d’esperienza. Ci sono molti che partono dal basso ed è un plus che abbiamo avuto in queste sei partite. Messi? Il ritorno di Leo è quello che speriamo, è il miglior giocatore nel mondo. Noi tutti vogliamo avere un giocatore come lui. Speriamo che ci possa essere nelle prossime convocazioni e in Coppa America».
GIOIA DYBALA - Molto soddisfatto anche Dybala che ha sfruttato i pochi minuti a disposizione firmando a sua volta la prima rete con l'Argentina. "Un bel modo per cancellare l'espulsione che ho rimediato contro l'Uruguay. Anche in quella partita però stavo giocando bene. L'energia positiva della gente e dei compagni attorno a me non è mai mancata ed è sempre determinante", ha detto lo juventino.