Razzismo in Belgio, Lukaku difende Kompany: "Bisogna agire!"

L'attaccante si è sfogato via social in difesa dell'allenatore dell'Anderlecht vittima di insulti a sfondo razzista
Razzismo in Belgio, Lukaku difende Kompany: "Bisogna agire!"© Getty Images

BRUGES (Belgio) - Romelu Lukaku scende di nuovo in campo per la lotta contro il razzismo dopo gli spiacevoli fatti avvenuti durante la partita di Pro-League tra l'Anderlecht di Vincent Kompany ed il Bruges. Il match si è concluso sul 2-2 ma a far discutere non sono stati i 90 minuti sul campo ma quelli sugli spalti. Infatti l'ex leggenda del Manchester City (oggi allenatore dell'Anderlecht), e anche la sua squadra, sono state vittime di pesanti insulti razzisti per tutta la durata dell'incontro. Queste le parole dell'allenatore a fine partita: "Non parlerò della partita di oggi. Sono disgustato per questa partita. Durante tutto l'incontro, io e il mio staff siamo stati insultati. Insulti razzisti che hanno preso di mira anche i giocatori - aggiunge - La giornata si chiude male. Mi asterrò da qualsiasi commento, e incontrerò il mio staff e le persone che contano per me. Non avremmo dovuto parlare di questo".

Lukaku: "Bisogna intervenire!"

L'attaccante del Chelsea ha sfogato via social tutta la sua frustrazione per quello che è successo al Jan Breydel Stadium chiedendo, nuovamente, più attenzione e provvedimenti: "Spero che farete azioni concrete. Lasciate che un'icona come Vincent Kompany venga insultato per via del colore della pelle. Adesso basta, questo è abbastanza! Vaff*****o! Con i vostri hashtag! Ora bisogna agire concretamente!"

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