L'unico dubbio residuo riguarda i tempi, ma che Antonio Conte abbia chiuso la propria avventura al Tottenham, questa è una certezza. Resta da capire, appunto, se il presidente Daniel Levy deciderà di dirgli addio ora o se gli farà chiudere la stagione, nonostante il clamoroso sfogo dell'ex ct in conferenza stampa abbia, secondo riferisce il Sun, fatto inalberare un gruppo di giocatori che ne avrebbero chiesto direttamente l'esonero, segno inequivocabile di come l'ex ct azzurro abbia colpito nel segno con un “j'accuse” che a molti ha ricordato quello di Marcello Lippi (uno dei suoi maestri) all'epoca dell'Inter.
I tempi e i possibili sostituti
Il dubbio, appunto, è sui tempi perché anche tra i media inglesi permane qualche margine di incertezza, Secondo il Daily Express, per esempio, Levy vorrebbe incontrarlo per una faccia a faccia (si parla di domani) prima di prendere una decisione. Altri quotidiani, come il Times, parlano già della scelta del sostituto - l'ex centrocampista Ryan Mason – e delle trattative per trovare un accordo sulla buonuscita da corrispondere a Conte il cui contratto (di 15 milioni a stagione) scadrà comunque a fine campionato.