TORINO - Ciao Boca, avanza il River. La squadra dei Millonarios è ai quarti della Libertadores. Tutto questo dopo la decisione presa alla Conmebol, la federazione sudamericana, dopo il caos di giovedì alla Bombonera. Sconfitta a tavolino al club xeneizes che per 4 partite giocherà a porte chiuse in casa nelle coppe. Inoltre, divieto per i suoi tifosi di assistere a 4 trasferte del club, più una multa di 200mila dollari. Il commento del vicepresidente della commissione disciplinare: «Il Boca ha fatto una denuncia alla giustizia argentina e si è mosso affinché arrestassero il colpevole». Questo spiega una sanzione apparentemente mite.
L'ATTESA - Quindi è arrivato il verdetto definitivo e inappellabile della Conmebol, la confederazione sudamericana di calcio, sul delirio del Superclàsico Boca Juniors-River Plate, sospeso prima dell'inizio della ripresa dopo che 4 giocatori ospiti (Funes Mori, Kranevitter, Ponzio e Vangioni) erano stati colpiti da liquido urticante. Fuori della sede della Conmebol a Luque, in Paraguay, si erano dati appuntamento alcuni hinchas, alcune decine di tifosi, dei biancorossi che con canti e balli stanno chiedendo alla confederazione di impedire di disputare (anche se a porte chiuse e in uno stadio neutrale, così come stabilisce l'articolo 22 del regolamento) la ripresa del derby. Questo pressing dei Millonarios per ottenere lo 0-3 a tavolino è servito...