TORINO – E sono due. Dopo la conquista del campionato, il Barcellona batte 3-1 l’Athletic Bilbao nella finale di Coppa del Re e si aggiudica il trofeo per la 27ª volta, andando ad incrementare il record di vittorie nella competizione. A decidere il match del Camp Nou, gremito in ordine di posto, la doppietta di Messi e gol di Neymar, non basta la rete di Williams. La finale di Champions League, in programma sabato 6 giugno a Berlino, diventa quindi un vero spareggio per assegnare il “Triplete”. Il Barcellona così come la Juventus, infatti, ha conquistato sia il campionato che la coppa nazionale. La competizione, sicuramente, sarà ancora maggiore. Mentre i catalani festeggiano e vanno con la testa a Berlino, il Bilbao continua ad attendere una vittoria in Coppa del Re. I baschi, secondi nella classifica di tutti i tempi per numero di edizioni conquistate (23), non vince la coppa nazionale addirittura dalla stagione 1983/1984. Da lì in poi l’Athletic ha collezionato tre secondi posti (1984-85, 2008-09 e 2011-2012) perdendo, rispettivamente, contro l’Atletico Madrid e, per due volte, proprio il Barcellona.
MESSI SHOW! - Niente turnover per Luis Enrique che opta per il trio offensivo pesante composto da Suarez, Messi e Neymar. La sfida comincia subito con il piede giusto per il Barcellona. E' il numero 10 argentino ad entusiasmare i tifosi blaugrana al Camp Nou. Azione pazzesca, Messi mette in mostra tutte le sue doti, smarca diversi avversari con numerosi dribbling, entra dentro l'area e segna un gran gol vicino al palo destro. Dopo il vantaggio arriva anche il raddoppio per il Barcellona grazie all'altro fenomeno in squadra: Neymar. Suarez regala la gioia al suo compagno fornendo un assist perfetto che non ha dovuto fare altro che spingere il pallone nella porta vuota. L'Athletic Bilbao rincorre ormai il pallone senza troppa convinzione. I blaugrana manovrano palla con estrama calma e al 74' trovano il varco giusto per affondare il tris. E' sempre Messi il protagonista. Dani Alves si invola sulla destra, invita rasoterra al centro l'argentino che punisce con un esterno mancino Laporte. Baschi definitavemente al tappeto. Gli uomini di Valverde, però, regalano ai propri tifosi il gol della bandiera all'80' con Williams che di testa spegne il pallone alle spalle di Ter Stegen. La partita è ormai agli sgoccioli e alla fine partono anche i nervi in campo. Calcione di pura frustrazione di Susaeta su Neymar. Tutto è nato dall'attaccante brasiliano che si auto-lancia di tacco e poi simula platealmente sulla chiusura di Bustinza. Baschi inviperiti e rissa sfiorata, poi sedata dall'arbitro Carballo.
Filippo Testini
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