Wembley da brividi: in 90mila cantano la Marsigliese

Tra Inghilterra e Francia finisce 2-0. Vergogna Turchia-Grecia: a Istanbul fischi per il minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Parigi

TORINO - Inglesi e francesi per una sera uniti da un solo inno. Le immagini delle novantamila persone di Wembley che cantano la Marsigliese, prima del fischio d'inizio dell'amichevole tra Inghilterra e Francia, sono da brividi: i giocatori abbracciati al centro del campo, le parole dell'inno che scorrono sui maxischermi e i tifosi che mostrano i cartoncini blu, bianchi e rossi. È la risposta dello sport agli attentati di venerdì scorso a Parigi, che hanno coinvolto anche lo Stade de France dove stavano giocando Francia e Germania. La sfida di stasera finisce 2-0 per gli inglesi, grazie alle reti del predestinato Dele Alli (appena 19 anni) e Wayne Rooney in apertura di ripresa: per la squadra di Deschamps era impossibile non pensare alle stragi. Il tecnico ha fatto riposare Evra, fuori per tutta la sfida, e ha mandato in campo solo nella ripresa Pogba.

VERGOGNA TURCHIA-GRECIA - Dai brividi di Wembley alla vergogna di Istanbul, dove è stato fischiato il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Parigi prima di Turchia-Grecia e intonato il coro "Allah è grande". Rinviate invece per il pericolo di attentati le sfide tra Belgio e Spagna, e Germania e Olanda: a Hannover, serata di tensione dopo l'allarme bomba.

LE ALTRE AMICHEVOLI - In campo invece molte nazionali impegnate ai prossimi Europei. La Croazia ha battuto in trasferta 3-1 la Russia, con le reti dei tre "italiani" Kalinic, Brozovic e Mandzukic. Vincono anche Portogallo (2-0 al Lussemburgo), Polonia (3-1 alla Repubblica Ceca), Slovacchia (3-1 all'Islanda) e Svizzera (2-1 nel derby con l'Austria). 

 

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