Cheryshev, Perez: «Nessuno ha avvisato il Real»

Il presidente del club madrileno: «A noi nessuno ha detto niente»

TORINO - La clamorosa gaffe commessa ieri in Coppa del Re, quando ha schierato un giocatore, il russo Cheryshev, che non avrebbe potuto scendere in campo in quanto squalificato, ha rimesso Rafa Benitez sul banco degli imputati. Il tecnico del Real Madrid è sempre più sotto il tiro di una critica che non gli perdona più nulla, e in attesa delle spiegazioni del presidente Florentino Perez la panchina dell'ex 'condottiero' del Napoli è di nuovo traballante. Nessuno si è accorto del clamoroso errore, ovvero del fatto che Cheryshev, avendo ricevuto tre cartellini gialli in Coppa nella scorsa stagione, quando stava nel Villarreal, non avrebbe potuto giocare. Così Benitez lo ha schierato nella formazione iniziale e il russo lo ha ripagato anche con un gol, e a nulla è servito il fatto che, accortosi della svista, l'allenatore abbia fatto uscire il suo attaccante esterno al termine del primo tempo: ormai la frittata era stata fatta.

RECLAMO CADICE - Ovviamente il Cadice ha fatto reclamo e ora, stando ai regolamenti, il Real dovrebbe essere escluso dalla competizione, come già successo all'Osasuna, per un caso analogo, nel settembre scorso. Intanto Benitez viene sbeffeggiato sui social, e fra coloro che l'hanno fatto per primi c'è stato un grande rivale del Madrid, ovvero quel Gerard Piquè che è uno degli uomini-simbolo del Barcellona. Il difensore catalano, in riferimento all'errore del tecnico 'merengue' ha twittato una serie di faccine con le lacrime agli occhi e questo dice tutto: «era per sdrammatizzare il tutto», ha precisato oggi il giocatore 'blaugrana'.

LA DIFESA DI PEREZ - Cheryshev, da parte sua, per cercare di difendere Benitez ("che non può sapere tutto") ha fatto presente di non essere mai stato avvisato dal Villarreal. Identica tesi è stata portata avanti dal presidente realista Florentino Perez. «Abbiamo una sezione amministrativa del club che si occupa di cose di questo genere - ha detto Perez - ma nessuno ci ha mai avvisati di questo. La norma dice che una cosa ha effetto dal momento della sua notifica, e a noi nessuno ha detto niente. Non è una mia interpretazione, ma una regola certa. L'Athletic Bilbao in una situazione simile ha evitato di schierare un calciatore, ma loro erano stati avvisati, noi no e anche Cheryshev non sapeva nulla, e ora è tranquillo perchè era convinto di poter giocare. Come tutti i madridisti siamo tristi, perchè non ci eravamo mai trovati in una situazione del genere. Però non si è trattato di una nostra negligenza, ripeto che nessuno ci aveva avvisato. È stata una fatalità, ma noi non abbiamo colpe. Le ironie di Piquè? Non commento queste cose...». Così il presidente, intanto a Madrid cresce ogni giorno di più il partito di coloro che rimpiangono Carlo Ancelotti.

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