Il Porto scala la vetta e aspetta la… Juve

Oggi in campo contro il Rio Ave: i Dragoes cercano una vittoria per portarsi a un punto dal Benfica (almeno per una notte)
Il Porto scala la vetta e aspetta la… Juve© EPA

TORINO - Dopo essere riusciti a riavvicinarsi alla vetta della classifica (battendo, domenica scorsa al Do Dragao, la Moreirense, 3-0), complice il mezzo passo falso del Benfica in casa contro il Boavista, 3-3, oggi pomeriggio, il Porto è obbligato a superare il Rio Ave (ottavo) se vuole “dormire” a un punto dalla capolista e metterle, così, un po’ pressione. Tuttavia, sembra davvero difficile che, domani, gli uomini di Rui Vitoria possano incappare in un’altra giornata no, considerato che al Da Luz arriverà il Tondela fanalino di coda. Ed è per questa ragione che l’obiettivo reale, sogni a parte, dell’avversario della Juventus negli ottavi di Champions League è quello di mantenere, quantomeno, gli attuali quattro punti di distacco dall’eterno rivale. Per il duello contro il Rio Ave, Nuno Espirito Santo ritrova sia Miguel Layun che Otavio («Sono di nuovo a nostra disposizione»), mentre non sa ancora se potrà contare su Maxi Pereira: «Ha un piccolo problema muscolare e non si è potuto allenare bene, ma potrebbe farcela». L’allenatore dei ‘dragoes’ non ha voluto, però, commentare le voci di mercato. Sembra essere stato raggiunto, infatti, l’accordo tra il Porto e il Chaves per il centrocampista brasiliano Rafael Assis che, però, arriverebbe in riva al Douro solo a fine stagione: «Abbiamo l’obbligo di concentrarci sui calciatori che sono con noi in questo momento per poterli preparare al meglio e raggiungere i nostri obiettivi». Sinora, in campionato, il Porto ha sempre vinto al Do Dragao, eccezion fatta per il classico dello scorso 6 novembre, quando Lisandro López gelò i tifosi biancazzurri nell’ultima azione della partita.

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