TORINO - Quando si parla di sport, il sostantivo favola è uno dei più inflazionati ma questa è una di quelle rare occasioni dove non è usato a sproposito. La storia del 14enne paraguaiano Ivan Genes è davvero incredibile e sta facendo il giro del mondo. Fino a pochi giorni fa il ragazzino era solito fare magie col suo pallone per le strade di Asunción. Il calcio non era un modo per divertirsi ma uno strumento di sostentamento: lo stato di povertà della sua famiglia (la madre è sola con 4 figli) lo aveva costretto a trovare un modo per raccogliere qualche Guaraní, la moneta paraguaiana.
IL VIDEO DELLA SVOLTA - A generare una sliding door impensabile è stato un passante che ha deciso di riprendere i suoi palleggi al semaforo. Il video è diventato progressivamente virale attraverso i social network e ha solleticato l'interesse anche dei media locali che lo hanno intervistato. Nel raccontare la sua storia Ivan ha espresso un desiderio: «Quello che voglio ora è poter comprare vestiti per l'inverno per me e per i miei fratelli. In futuro vorrei diventare professionista, sono un grande tifoso del Club Guaraní».
Ivan vive en la Chacarita, tiene 14 años y es de @ClubGuarani. Junta monedas para "su ropa de Navidad" demostrando su destreza con la pelota pic.twitter.com/OIUmT8hLNo
— Aníbal Coronel (@ANIBALCORO) 6 novembre 2017
IL LIETO FINE - L'appello non poteva cadere nel vuoto e a raccoglierlo è stato il rappresentante del sindacato dei giocatori Regis Marques, che ha contattato la società ed è riuscito a fargli fare un contratto da professionista. Ma l'aiuto non si è fermato qui: a Ivan è stato regalato anche tutto il materiale tecnico per scendere in campo. Il ragazzino è stato presentato ufficialmente questa settimana dal Club Guaraní e ha firmato un contratto che prevede un compenso da 100 dollari al mese. Il suo sorriso nel video che lo ritrae nel primo giorno di allenamenti andrebbe usato dalla Fifa per raccontare al mondo la magia del calcio.
Iván Genes tiene 14 años, va al 5to grado y es fanático de Guarani. Hoy dejó de hacer picaditas en las calles para practicar en las Formativas del Aborigen y así perseguir su sueño, convertirse en un futbolista profesional.
— Club Guarani (@ClubGuarani) 9 novembre 2017
¡Bienvenido al Legendario!#SoyGUARANI pic.twitter.com/nJq6dfW4kH