Carrera, addio da eroe allo Spartak: travolto dall'entusiasmo dei tifosi

Cori e ringraziamenti per l'allenatore italiano che è stato esonerato martedì
Carrera, addio da eroe allo Spartak: travolto dall'entusiasmo dei tifosi

TORINO - Massimo Carrera è stato esonerato martedì dallo Spartak Mosca ma l'amore dei tifosi è rimasto inalterato. Il tecnico italiano oggi ha salutato tutti con una conferenza stampa e ad attenderlo ha trovato centinaia di supporter che lo hanno travolto con il loro entusiasmo. Oltre ai cori «Massimo, Massimo», molti gli hanno gridato in italiano "grazie" e hanno cercato di strappargli l'ultimo autografo. Scene davvero anomale per un tecnico che è stato cacciato: la società ha preso questa decisione dopo 11 giornate del campionato russo in cui lo Spartak ha collezionato 18 punti, frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Fatale l'ultimo ko con l'Arsenal Tula. I dirigenti erano delusi anche per l'eliminazione nel terzo turno dei preliminari di Champions per mano del Paok. L'esperienza di Carrera a Mosca è durata due anni e mezzo in cui ha vinto un titolo russo, che lo Spartak non vinceva da 16 anni, e la Supercoppa, mai vinta in precedenza.

LE PAROLE D'ADDIO - In conferenza stampa Carrera ha fatto un bilancio della sua avventura in Russia: «Sono stati anni fantastici, è stata la mia prima vera esperienza da allenatore. Credo di aver dato tanto alla squadra, sono contento di averla riportata alla vittoria e quest'anno eravamo solo a un punto dalla zona Champions League. Mi fa piacere di aver regalato queste emozioni positive ai tifosi. Sono molto grato ai giocatori, rimarranno sempre nel mio cuore».

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