LONDRA - Gli investigatori britannici stanno pianificando "un'operazione subacquea" nei prossimi giorni sul relitto dell'aereo che trasportava il calciatore argentino Emiliano Sala. "C'è ancora un'operazione in corso che sta raccogliendo prove", ha detto ad Afp un portavoce della Air Accident Investigations Branch. Alla domanda se sia stato fatto un tentativo per recuperare l'aereo e il corpo non identificato che un veicolo a distanza ha trovato a bordo, il portavoce si è limitato a dire che "sarà condotta nei prossimi giorni un'operazione subacquea".
David Mearns, il coordinatore delle ricerche private finanziate dalla famiglia che ha trovato i resti dell'aereo, ha esortato le autorità a recuperare urgentemente il corpo. "Il tempo è essenziale quando si parla di un corpo, quindi è assolutamente necessario procedere con il recupero dell'aereo e del corpo", ha detto. "Le squadre dell'Aaib" stanno "raccogliendo tutti gli elementi per valutare come procedere, le attrezzature da trasportare, le barche, i subacquei...". L'aereo, un Piper Malibu che era diretto a Cardiff, è scomparso dai radar vicino all'isola britannica di Guernsey lo scorso 21 gennaio: a bordo si trovavano il 28enne calciatore il pilota David Ibbotson, 59 anni. Il relitto è stato rintracciato domenica, di ieri l'avvistamento del corpo. "Averlo trovato è solo il punto di partenza, l'Aaib deve indagare. Il risultato migliore per le famiglie sarebbe quello di trovare l'aereo e recuperare entrambi i corpi", ha aggiunto Mearns. La famiglia di Sala ha raccolto più di 370.000 euro con una raccolta fondi on line per finanziare la ricerca privata, con donazioni da 4.800 persone, compresi alcuni calciatori. "Se non fosse stato fatto, non penso che nessuno avrebbe cercato l'aereo", ha ancora commentato Mearns.