Immobile signore di Dortmund. Prima doppietta per Ciro

Parte in panchina, ma cancella la prestazione opaca contro il Chievo. Su Reus l’ad Watzke provoca Rummenigge
Immobile signore di Dortmund. Prima doppietta per Ciro© Ansa
RAPPERSWILL - Convincente e brillante. Il feeling tra Immobile e il Dortmund continua a crescere. Dopo i 45' non brillantissimi di venerdì contro il Chievo, ieri l'attaccante azzurro si è preso la sua rivincita segnando la sua prima doppietta in giallonero nel 10-0 finale contro il Rapperswill. Se è pur vero che l'avversario non era dei più ostici, squadra che milita nel campionato di 3ª divisione svizzera, è altrettanto vero che il nostro Ciro ha mostrato di essere sempre più dentro gli schemi di Klopp e alla sua filosofia di calcio. Lasciato inizialmente in panchina per far posto a Ramos, nel secondo tempo ha fatto tutto quello che non aveva mostrato contro il Chievo: tanto movimento e continue sovrapposizioni sia in fase offensiva che in quella difensiva. La doppietta è la migliore dimostrazione della sua crescita e del suo inserimento nel gruppo.

Mercato - Assente, giustificato, era Marco Reus ancora alle prese con la fase di riabilitazione dopo l’infortunio in coppa di Germania dello scorso 17 maggio. Sull’uomo mercato del momento è intervenuto l’amministratore del club Watzke che ha voluto chiarire il suo futuro e lanciare un chiaro messaggio al Bayern e a Rummenigge che venerdì scorso aveva annunciato che il club bavarese era pronto ad aspettare e ad accontentare Reus pur di portarlo alla corte di Guardiola. «Negli ultimi quattro anni abbiamo vinto per due volte il campionato, abbiamo giocato 3 finale di coppa di Germania vincendone una e disputato una finale di Champions. Risultati da grande club. Per questo Reus sa benissimo che anche qui al Dortmund ha la possibilità di vincere. Noi siamo sicuri che troveremo una accordo con lui e il modo per convincerlo a restare e a legarsi ancora per molto tempo a questo club. Rummenigge? Dovrebbe provare a pensare meno al Borussia Dortmund e più al suo club anche per non intaccare l’armonia che si è creata ultimamente tra le due società».

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