De Zerbi, Ten Hag, Conte, Mou: chi sarà il prossimo allenatore del Bayern?

Dopo i rifiuti di Xabi Alonso, Nagelsmann e Rangnick la dirigenza bavarese vaglia numerose ipotesi: tra le ipotesi anche Lopetegui, Flick e… Tuchel!
De Zerbi, Ten Hag, Conte, Mou: chi sarà il prossimo allenatore del Bayern?© Getty Images

Al Bayern Monaco non sono abituati a sentirsi dire di no. In effetti chi rifilerebbe un due di picche a una delle squadre più importanti, ricche e vincenti del mondo? Ecco, appunto. Eppure nel giro dell’ultimo mese il club più titolato di Germania di rifiuti ne ha ricevuti eccome. Tre, per la precisione. Nell’ordine: Xabi Alonso, Julian Nagelsmann, Ralf Rangnick. Nessuno dei tre ha accettato la proposta di diventare il nuovo allenatore. Erano le prime tre scelte, ma hanno preferito restare rispettivamente alla guida di Leverkusen, Germania e Austria. E ora?

Bayern, il “casting” allenatori

Chiunque si siederà sulla panchina bavarese lo farà con l’onere di essere una quarta scelta. Non proprio il massimo della vita per chi ha un curriculum di un certo spessore come Antonio Conte o Zinédine Zidane, forse i due più importanti “free agent” sul mercato allenatori in questo momento. Che però non soddisfano uno dei principali requisiti che il Bayern chiede ai suoi tecnici: parlare tedesco. Oltre ad avere personalità piuttosto ingombranti e non esprimere un gioco scintillante e offensivo come piace ai capi.

Certo, a giudicare dagli altri nomi emersi nelle scorse settimane non pare che ci sia proprio un’abbondanza di tecnici che padroneggiano la lingua. Si sono fatti i nomi di Rudi Garcia, Roberto De Zerbi e Julen Lopetegui, solo il bresciano sembra incontrare un minimo di gradimento, ma ha costi molto elevati: spesa che forse il club preferirebbe non affrontare.

Una candidatura emersa sorprendentemente anche per questo motivo è quella di Roger Schmidt, ex guida del Leverkusen che potrebbe lasciare il Benfica in estate. Certo non ha il carattere per certi versi ‘aziendalista’ di Hansi Flick, andato via tre anni fa per guidare la Germania ad un fallimento mondiale per poi cedere la panchina proprio a Nagelsmann, ora valutato in situazione estrema per il possibile ritorno.

Tuchel può restare?

E così, in una situazione in cui i nomi esterni non convincono, emerge la soluzione a sorpresa: una permanenza di Thomas Tuchel. Ha ancora un anno di contratto, c’era un accordo per terminarlo in anticipo a giugno, ma con il rendimento della squadra in Champions League e il parere positivo dello spogliatoio si potrebbe anche tornare indietro. Il diretto interessato ha detto che “tutto è possibile, anche se un accordo esiste già”. 

In dirigenza però potrebbero convincersi, anche alla luce dell’irraggiungibilità di Sebastian Hoeness, allenatore dello Stoccarda nonché nipote di Uli — quest’ultimo, tra l’altro, proprio nei giorni scorsi ha battibeccato con Tuchel. Sembrava la pietra tombale sulla sua esperienza a Monaco, invece la storia può andare diversamente. Ah, dall’Inghilterra si parla di possibile “scambio” con Ten Hag dal Manchester United. Sì, c’è anche lui: il casting non è ancora chiuso. Tutt'altro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...